Roma – Tocca nuovamente a Mattarella. Altro esploratore in campo

Di Maio prosegue la campagna per sensibilizzare Salvini a sganciarsi dal centrodestra per un governo di legislatura. Il leader della Lega, riconosciuto vertice dell’intera coalizione non può che tem poreggiare in vista delle regionali in Molise e Friuli e delle comunali in molte città capoluogo. Se scegliesse il M5S non avrebbe, alcuna possibilità di poter vincere, così come si assumerebbe la re sponsabilità  di frantumare, in mille pezzi, il 37% dei voti raggiunto nelle politiche del 4 marzo. Ma il M5S non ha alternativa o convince Salvini oppure non può sperare nulla dal Pd, partito che attende le decisioni – appello del Presidente della Repubblica per un governo con tutti dentro per approvare il Def, evitare l’esercizio provvisorio e approvare una nuova legge elettorale. Il Pd, alme no stando alle ultime dichiarazioni, non può spaccarsi per aiutare il M5S . Di Maio,  non può sperare che l’ex premier, Matteo Renzi, rinunci ad una ferma opposizione e dimentichi gli attacchi subi ti, anche contro la sua famiglia. Inoltre Berlusconi è disposto a fare ponti d’oro a Salvini per farlo rimanere fedele alla coalizione. Il Quirinale si appresta a rientrare in campo e, stando ai si dice, po trebbe ottenere l’incarico di esploratore, l’attuale presidente della Camera Fico o altra personalità, non politica, di elevato spessore.  Appare sempre più chiaro che Mattarella non manderà gli italia ni alle urne con l’attuale legge elettorale perchè nessuno vincerebbe e l’Italia subirebbe un contraccolpo negativo sul piano della credibilità politica e quindi ne soffrirebbe anche l’economia. Inoltre ci sono gli appuntamenti europei che vanno rispettati, anche se tra Francia e Germania, non sono stati conseguiti gli obiettivi che Merkel e Macron si erano riproposti.

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