Roma – Ultime 24 ore: la Legge di Bilancio sulle montagne russe

Il Premier Conte cerca di rassicurare gli italiani, sulla Legge di Bilancio, che stenta a trovare una soluzione. Si sapeva che era difficile ma, ridursi ad approvarla in Cdm, domani sera, per spedirla entro le 24, termine ultimo, all’Unione Europea è, la migliore dimostrazione che non c’è  la possibilità, di trovare la quadra. Si certamente sono tutti al lavoro ma non si può ripetere, all’infinito che l’Iva, sarà sterilizzata e che non ci saranno aumenti. Così come non è possibile che il Premier dichiari che, su quota 100 si stanno studiando i dettagli mentre, il capo politico del M5S nonchè mini stro per gli Esteri, afferma quello che Renzi, leader di Italia Viva, dice da mesi:” quota 100 c’è e rimane quella che è attualmente: la riforma non si tocca”. Ci sarà un assegno unico per la famiglia e per tagliare un pò di tasse ai lavoratori, in Bilancio, ci sarebbero 3 miliardi, ritenuti pochi dalle organizzzaioni sindacali. Franceschini, oggi ha riunito i ministri del Pd a Palazzo Chigi, per difendere il taglio delle tasse per i lavoratori. Una comunicazione rivolta a chi lavora ma che non crede più in  un partito lontano mille miglia, dalle grandi battaglie, per aiutare chi lavora ma è costretto a vivere, ai margini della società, per un salario o stipendio troppo basso. I tempi sono cambiati, lo dimostrano le ultime due elezioni: le politiche e le europee: i lavoratori votano come meglio credono: il 33% della Lega,( partito di destra) alle europee, è una dimostrazione del cambiamento che c’è stato ed anche in modo consistente. Sarà abolito il superticket? No, forse sì, ma solo dal luglio del 2020. Suvvia, la Legge di Bilancio dovrebbe essere, il documento principe per tutti gli italiani messi sullo stesso piano – come af ferma Conte – ma non è così. O meglio il Premier lo dice ma sa che quello in approvazione non rispetta questo indirizzo. La verità vera è che ancora oggi ed anche domani, fino alle 23,59, cioè un minuto prima di inviare il documento a Bruxelles, partiti di governo, politici di rango, non sanno come sarà varato. E non è accettabile che alcune voci saranno ” coperte” dal recupero di somme evase al fisco e non sicure al 100%. Ok per esprimere un giudizio ocorre conoscre la Legge di Bilancio voce per voce, ma è l’incertezza del governo e maggioranza che perdura non garantisce nessuno e non consente agli italiani un pò di tranquillità, Domani notte  sapremo se sarà stata imboccata un’altra strategia forse nella mente di qualcuno che ha le mani in pasta.

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