Ore 20 un terrorista ha aperto il fuoco, in pieno centro storico, all’altezza del mercatino di Natale, molto frequentato. Il bilancio, che viene fornito dalla Polizia dopo circa un’ora, è pesantissimo almeno tre morti ed undici feriti. Il sindaco ha lanciato l’allarme a tutti i cittadini;” chiudetevi in casa e non uscite per nessun motivo. Il killer è ancora libero”. La paura ha pervaso gli abitanti per i tanti familiari ancora fuori. L’attacco sferrato in una splendida città molto ordinata e già addobbata per il Natale. Il Presidente Tajani ha lanciato un messaggio :” Il Parlamento è blindato e purtroppo i morti sono diversi”. Il Presidente Macron, raggiunto dalla notizia mentre era ad un ricevimento all’Eliseo si è subito allontanato e sta seguendo, l’evolversi della situazione, in collegamento, con la Prefettura. Le prime testimonianze affermano che, ad aprire il fuoco, sia stato un uomo solo e, con questo terrificante primo bilancio, deve aver utilizzato un mitra, per poi sparire nel nulla. L’intero centro storico è presidiato dalle forze di polizia che, stanno dando la caccia al terrorista, che va catturato prima che trovi un rifugio, oppure prosegua verso una nuova scia di sangue, in altra area della città. In campo anche le forze speciali, Strasburgo infatti, come Bruxelles, è sede del Consiglio dell’Unione Europea ed ospita moltissimi uffici comunitari. E’ davvero difficile, continuare a parlare di terrorismo, se si considera quanto accaduto, in Europa ed in particolare in Francia, negli ultimi cinque anni. L’attacco terroristico a Strasburgo, ha fatto scattare l’allarme, in tutti i Paesi dell’Unione Europea, dove le forze di polizia sono in massima allerta:” Se un lupo solitario ha colpito altri potrebbero emularlo”. Il terrorista identificato avrebbe 29 anni, era schedato come criminale comune. Si è radicalizzato negli ultimi tempi ad ha ucciso nel nome di Allah. Attualmente, circa le 23 il terrorista si è asserragliato in un quartire ed ha ingaggiato una sparatoria con la polizia che ha circondato la zona per catturare l’uomo vivo o morto. Non si ritiene abbia via di scampo se non si arrende. Ma i radicalizzati non lo fanno mai.