Strasburgo – Salvini gela l’Unione Europea. Pronto a guidare la ” rivolta”

Salvini, nel dare l’addio al’Europarlamento ha lanciato segnali che hanno allarmato gli europeisti convinti. il leader del Carroccio ha assunto una posizione molto diversa da quella di Berlusconi che  era andato all’in contro con la Merkel per garantire, ai popolari, un’Italia europeista. Il leader del carroccio, ha freddato i giornalisti che, pur conoscendolo, erano convinti che una cosa era la campagna elettorale ed un’altra una for za per la formazione di un potenziale governo. Ed invece Salvini ha ripetuto, in conferenza stampa che: l’euro è una moneta sbagliata; la legge Fornero sarà abolita, se la Lega farà parte del governo, entro il primo anno di legislatura; giù le tasse al 15%; abbattimento della burocrazia e aumento della sicurezza; se si farà un governo con la lega durerà 5 anni e l’Italia farà sentire la sua voce molto alta anche a Bruxelles, blocco dell’immigrazione clandestina e rimpatrio di chi non ha diritto a stare in italia e in Europa. Infine Salvini ha anche affermato che varerà un governo  solo se ci sono i numeri altrimenti rinuncerà. Il leader  leghista  passando da forza regionale a nazionale è consapevole che non può uscire dall’euro ma, è altrettanto certo, che sono molti i Paesi Ue che vogliono cambiare le attuali regole economiche e monetarie. In questo caso Salvini, guiderebbe la ” rivolta”. Infine a lui non interessa nè il rispetto del rapporto deficit / Pil cioè il 3% ma vuole che gli italiani tornino a vivere ed a fare figli.  Una conferenza stampa che ha confermato come la Lega intende governare mettendosi di traverso all’Unione europea. Lo spread, l’elevato debito italiano, l’urgenza di far investire in Italia capitali esteri, il rilancio dell’economia sono tutti pericoli immensi che Salvi i ni ha voluto ignorare, come poteva fare quando era una forza politica regionale dell’oltre Pò, ma non oggi no.

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