Torino – Monito del 65% del Pil al governo:” Sì alla Tav Torino – Lione”

Imponente manifestazione, a favore della Tav Torino – Lione  di industriali, artigiani, commercianti e cooperative. Durissimo il discorso del presidente di Confindustria, organizzazione che solitamente evita di fare politica. ” Se siamo qui – ha detto Boccia –  è perchè siamo al limite della pazienza. Diciamo sì alla Tav perchè le infrastrutture  sono un’idea di società, includono e sono una visione del Paese che vogliamo. Il nostro Paese geograficamente è centrale, tra Europa e Mediterraneo,  deve sfruttare questa posizione strategica, aperta ad Est ed Ovest ai grandi traffici”. Il presidente di Confindustria non ha mancato di rammentare al governo che chi è andato a Torino, circa 3000 datori di lavoro, rappresentano il 65% del Pil italiano e hanno 13 milioni di dipendenti. Una prova di forza, mai avvenuta in precedenza, che deve far riflettere il governo di Roma. Si può capire che il M5S ha preso degli impegni con i “No Tav” in vista delle elezioni politiche del 4 marzo scorso ma, la manifestazione di oggi, non può essere sottovalutata nè da Di Maio e nè da Salvini, per restare solo a capi politici della coalizione di governo. Ma, il “monito” giunto da Torino, non può lasciare indifferente nemmeno il Premier Conte così come, i parlamentari, devono prenderne atto. La forte presa di posizione per la Tav, Torino – Lione, vede le forze produttive del Paese, in campo aperto, per richiamare, M5S e Lega, a prendere atto che per rilanciare l’economia del Paese occorre invogliare l’im prenditoria privata per la realizzazione di grandi opere, non sono fine e a se stesse, ma in grado di creare moltiplicatori economici ovunque si intervenga.

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