Vaticano – Greta da Francesco: sintonia perfetta per difendere il clima

Nessuno fermi Greta! La giovanissima ragazza che ha mobilitato i giovani di tutto il mondo, in difesa della nostra casa Terra,che sta bruciando. Ha già incontrato, nonostante la sua tenerà età, uomini potenti e istituzioni internazionali. Oggi si è trovata, in sintonia con Papa Francesco che, non perde occasione, per difendere le leggi ambientali del Creato. La macchina di fango del petrolieri, dei magnati dell’industria, è stata già messa in funzione: screditare Greta che si sta mostrando, con rara capacità, in grado di svegliare le coscienze, anche dei tanti governanti, che per  interessi personali o per, un effimero Pil,( inutile dopo il disastro clima ), stanno incrementando, cambiamenti climatici drammatici, stravolgendo l’equilibrio ambientale dettato da condizioni immodificabili, se non si vogliono disastri e avviare la fine di tutto. Greta è un dono per  l’umanità che deve comprendere quello che volutamente vogliono ignorare. Gli scienziati, di tutto il mondo, meno qualche prezzolato che non manca mai, hanno indicato un punto “0” cioè quello del “non ritorno”,  che renderà qualsiasi azione dell’uomo inutile. Questa semplice ragazzina, acqua e sapone, vada ascoltata da tutti e seguita, ancora di più, dai giovani ai quali c’è chi sta distruggendo la loro casa, non quella di mattoni “inutile”, ma l’ambiente non ricostruibile con interventi artificiali. Greta, Premio Nobel? Sì! E chi si oppone vuole che la ragazzina taccia o venga resa inefficace. Mi sovviene un esempio, che ho portato, in una conferenza sul clima:” C’è un ricco magnate che si occupa di petrolio ed ha fabbriche di veleni che scarica, tranquillamente, nei corsi d’acqua. Al mattino mentre fa colazione, con i figlioletti, li guarda ammirato, poi li bacia e li affida all’autista perchè vadano a scuola. Il magnate non sa, nella sua corsa sfrenata alla ricchezza che sta massacrando, il non futuro dei suoi figli che forse ama, ma non tanto da sacrificare i suoi interessi. Il suo tesoro accumulato non servirà più a nulla, nemmeno la sua grande villa e la vita agiata che garantisce a tutti i familiari. I suoi figli, con il clima impazzito e non più controllabile, cancellerà tutto compresi i suoi piccoli oggi, condannati a non avere futuro. Questo magnate è indegno di essere padre, altrimenti si comporterebbe diversamente e lavorerebbe per un giusto guadagno e per, un clima naturale anche per i suoi figli: bene superiore a qualsiasi ricchezza. Nessuno tocchi Greta!

 

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