Dopo anni, i veneziani si sono svegliati, ma solo dopo che il ” gigante del mare” della MSC ” Opera” ha distrutto un battello lagunare ed ha divelto mezzo molo San Basilio. Oggi sono scesi in 8000 a dire basta alle grandi navi in laguna. Intere famiglie, con bambini, hanno manifestato contro i ” I condomini del mare in Laguna”. I cartelli colorati affermavano, con frasi colorite, lo stop a quello che non doveva mai avvenire: le navi passeggere con 4000 turisti in una città, dal sistema terra – mare, delicatissimo. Il no dei cittadini e degli ambientalisti arriva con anni di ritardo. In realtà chi è sceso in piazza è contro le navi ma, dovrebbe essere contro anche l’ingordigia dei commercianti che, con i turisti che scendono dalle navi, fanno ottimi affari. Meraviglia moltissimo che l’autorità marittima non abbia detto no, alle navi passeggere per motivi che è inutile ripetere così come, l’Amministrazione comunale fino ad oggi ha voltato la testa dall’altra parte. I veneziani hanno gridato che se le navi entreranno i Laguna, non ne usciranno perchè: zattere, barche e barchini si metteranno di traverso. Comunque tutto è andato bene per l’ordine pubblico. Il Prefetto, Campo D’Angelo, aveva negato Piazza San Marco ai dimostranti e schierato anche gli agenti in tenuta antisommossa. Non ci sono stati scontri e i turisti che gremivano, l’irripetibile Piazza, non sono stati disturbati ma solo incuriositi, dai manifestanti, che hanno lambito il salotto buono. In attesa che si prepari, un approdo vicino a Venezia, ma fuori laguna, i mostri del mare potranno recarsi a Trie ste dove c’è un porto attrezzato. Gli ambientalisti sono conviti che i grattacieli del mare non entreranno più a Venezia. Ma bisognerà vedere, quanto sono potenti i commercianti e se c’è un’autorità marittima ed un sindaco che, fino ad oggi hanno taciuto l’incredibile.