Washington – Il Sig.Trump infiamma il M.O. E’ guerra tra Israele e Palestina

Il Presidente Trump ha deciso:” Israele è uno stato sovrano ed ora ha una capitale che è Gerusalemme” nonostante l’Unione europea, con in testa Mogherini, May, Merkel e Macron vaevano avver tito che era un errore ed avrebbe infiammato, ancora di più, il M.O. Ma il sig. Trump è andato anche oltre ed ha fatto intendere, con rudezza, che chi non segue la sua politica ( vedi Ue ) da lui deci sa subirà la pesantezza… dei suoi dazi o delle sanzioni. La rozzezza, di questo sig Trump, va oltre ogni regola tra alleati e diventa ingerenza nei fatti dei singoli Stati con azioni economiche punitive. Fatto sta che oggi è stata aperta l’ambasciata americana a Gerusalemme, la reazione palestinese c’è stata come prevista ed è costata, fino a questa sera 55 morti e 2400 feriti. Abu Mazen non poteva che dire una cosa ovvia:” Gli americani non sono più mediatori in M.O.” e il capo di Al Qaeda, Ayman al Zawahiri ha chiamato alle armi i musulmani affermando che, anche Tel  Aviv, non è terra ebraica. Il premier  israeliano Netanyhau non poteva che dire: ” Ogni Stato ha diritto di difendere i suoi confini e il suo popolo”. Regola che non riguarda però i palestinesi che vedono l’espandersi di Israele, con l’occupazione dei loro territori, a mano armata, per i coloni senza poter difendere i confini delle loro terre che ci sono censite, da millenni, anche a Gerusalemme. Persino Amnesty International ha condannato gli israeliani definendo il loro comportamento:” ripugnante violazione delle norme internazionali e dei diritti umani”. Cosa aggiungere all’inaugurazione dell’ambascia ta Usa a Gerusalemme c’era la figlia di Trump, Ivanka, a suggellare un’alleanza Stati Uniti – Israele calpestando la storia così come, gli americani hanno fatto prima con lo schiavismo e poi elimi nando, come ha riconosciuto la giustizia degli Stati Uniti, un intero popolo come quello indiano, ridotto a vivere in riserve, come avviene per gli animali.

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