Washington – Trump “instabile”. Dallo Stupro all’attacco all’Iran

Sappiamo bene, dalle notizie delle tante donne che Trump ha avuto e poi liquidate, dietro lauti compensi. Sappiamo bene che il Presidente USA ha una cultura limitata al mondo degli affari. Insomma è un uomo discutibile quello che il popolo americano ha eletto alla Casa Bianca. Non interessa più nemmeno sapere che, un uomo oggi denunci, che è stato violentato dal Presidente, all’epoca del fatto, imprenditore. Tutti fatti incresciosi ma che riguardano Trump e la sua vita privata. Diverso è sapere, con una dichiarazione dello stesso Presidente, della Nazione più potente del mondo che, solo 48 ore fa stava per scatenare un’altra guerra, questa volta contro l’Iran, colpevole di aver abbattuto, un drone spia, che stava sorvolando una provincia meridionale di uno Stato libero e indipendente. Lo stesso Trump ha detto:” Mancavano dieci minuti all’attacco e già i caccia erano in volo per colpire gli obiettivi, quando ci ho ripensato alla notizia che sarebbero morte almeno 150 persone. Un bilancio di morte eccessivo per un drone abbattuto”. Siamo alla follia pura. Gli americani spiano l’Iran, considerato potenzialmente un nemico, per non voler sottostare alle pretese americane che, impongono sanzioni e pretendono che, anche gli alleati seguano le decisioni assunte, dal Capo della Casa Bianca. Ma c’è di più, tutto questo  senza avvertire nessuno, quest’uomo nella stanza ovale, circondato da collaboratori servili, se non ci avesse ripensato all’ultimo momento, avrebbe sconvolto il Medio Oriente,  non solo, visto che Russia e Cina, nonchè l’Unione Europea, ha buono rapporti con il governo dei Guardiani della Rivoluzione. Ma davvero c’è, anche negli Stati Uniti, chi ha la scatola dei bottoni per la guerra atomica e può decidere quello che ritiene più giusto, senza consultare nessuno nemmeno gli alleati Nato? Così come che significato ha l’ inviare soldati e missili in Polonia, cioè al confine russo o in Medio Oriente se non per portare a termine, una serie di provocazioni? Vuole far salire la tensione per aiutare, l’industria delle armi, così importante per il bilancio americano?. Queste notizie hanno l’odore della follia in quanto a dispiegamenti di  forze armate, dotate di armamenti sofisticati, non ci può essere che una risposta pari alla provocazione. Il mondo avrebbe bisogno di pace e di lavoro perchè, tutti gli esseri viventi, riescano ad avere, almeno pane e acqua pulita. Ed invece, il Presidente degli  Stati Uniti, stava scatenando una guerra contro l’Iran, che non ha un potenziale da impressionare nè gli americani e nè gli israeliani, che come sempre operano dietro le quinte.

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