S. Maria a Vico – Carcere minorile per lo studente che ha sfregiato la docente

Il giovane diciassettenne che ha sfregiato la professoressa di italiano, con una coltellata al viso, andrà in carcere. La decisione è stata assunta dal gip del Tribunale dei minori di Napoli. La docente, Franca Di Blasio, che si era prodigata tantissimo, secondo le testimonianze dei compagni di classe, affinchè il giovane studiasse, al rifiuto di essere interrogato, non poteva fare a meno di scrivere una nota sul registro di classe. Il di ciassettenne prima aveva aggredito la professoressa a parole e, raggiunta la cattedra, aveva sferrato un fendente che ha impegnato, i sanitari dell’ospedale, in un intervento di sutura, con 32 punti. Il fattaccio è avve nuto all’Istituto Superiore Bachelet – Majorana dove gli studenti, si sono subito schierati subito, dalla parte della professoressa senza esitazione. Nelle interviste i ragazzi hanno ripetuto che fatti del genere non pos sono e non devono accadere. Lo studente verrà giudicato successivamente e conoscerà la durezza di vivere  dietro le sbarre, molto probabilmente, nel carcere minorile partenopeo di Nisida. Splendido il comporta mento della docente che ha perdonato il ragazzo, nonostante lo sfregio subìto. Per il suo comportamento, così significativo, Franca Di Blasio, accompagnata dal Preside dell’Istituto, è stata ricevuta a Palazzo Chigi dal premier Gentiloni che si è complimentato per il “suo esemplare comportamento e per l’impegno nell’insegnamento”. Non si può però sottacere che il ” buonismo” anche nella scuola ha prodotto guasti nei rap porti tra docenti e studenti. E’ stato perso, quel rispetto dovuto dai giovani che frequentano la scuola per istruirsi e dove trovano, professori che fanno di tutto per aiutarli ma, in troppe località, non sono rispettati, per il ruolo che svolgono nella società. Occorre ripristinare, anche nella scuola, la necessaria disciplina ed usare, là dove necessario, la mano pesante.

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