Roma – La gioventù ha pensato a divertirsi ed aiutato il virus ad infettare ed uccidere

Briatore ricoverato al San Raffaele infetto da Covid – 19. L’imprenditore che aveva contestato il governo per la chiusura delle discoteche, compresa la sua, sta pagato di persona. Non è in terapia intensiva ma è una dimostrazione, insieme ad altri 60 giovani infetti, tutti diventati tali nella discoteca del miliardario. Il comportamento dei giovani è incomprensibile in quanto tutti sapevano che nelle discoteche era più facile il contagio ma le hanno frequentate senza nessuna protezione. Così come erano note le località dove il contagio era più possibile ma i consigli non sono stati ascoltati. Così sono tornati nelle loro residenze abituali ed hanno finito per infettare genitori e nonni. I giovani non hanno rinunciato nemmeno alla movida, sempre senza nessuna protezione, ed hanno infettato  parenti come altre persone. Una gioventù che sta dimostrando, nella maggioranza, di non avere altri valori se non il divertimento a tutti i costi. Un segnale di allarme che non riguarda solo  l’Italia ma l’intero mondo occidentale e le Americhe dove il Virus continua la sua opera distruttiva, elevata ad un pauroso esponenziale. Il Conad – 19 sta diventando sempre più pericoloso in quanto, da alcuni giorni a questa parte, colpisce anche persone appena sopra i trenta anni, così chi era certo di farla franca, ora deve stare molto attento. Intanto  iniziano ad affiorare alcuni pentimenti. Una ragazza ha affermato:” Sono andata una sola volta in discoteca e ho infettato mio padre, ora in ospedale  da dove potrebbe non tornare più a casa ed io non posso fare nulla”. Troppo tardi doveva pensarci prima di andare a divertirsi che non può essere l’unico scopo nella vita. Bisognava fare dei sacrifici in questa estate bollente che, pian piano ci sta lasciando, e l’unico vincitore è il virus, con il quale si doveva convivere, ed invece in tanti lo hanno aiutato ad infettare ed uccidere.

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