Berlino – Grosse Koalition a tre: Cdu, Spd e Csu. Alleanza sofferta

Grosse Koalition: il dado è tratto. Cdu, Spd e Csu, dopo oltre 100 giorni dalle elezioni hanno deciso: no a nuove elezioni per le tante incognite, sì ad un governo per un programma, preciso e dettagliato, dove c’è la chiara impronta d Martin Schulz. Angela Merkel sarà Cancelliera, per il quarto mandato, ma ha pagato un prezzo elevatissimo agli alleati. Bild anticipa anche i ministeri come saranno assegnati, secondo voci di cor ridoio, a noi sembra invece inutile sapere se, alle Finanze, andrà un socialdemocratico o un popolare, interessa invece poter contare su un governo tedesco formato con un programma che prevede la riforma dell’ Ue, che non imporrà una nuova austerità e che si presenta aperta al sociale. Tra l’altro Schulz, ha più volte affermato, che lavorerà molto con Francia e Italia, per un’Europa più giusta. Se i tre partiti, non avessero sentito, i continui richiami del Presidente della Repubblica, e deciso di ritentare la carta delle urne, sicuramente i tedeschi avrebbero disertato il voto e data più forza alla destra nazionalista. Un pericolo che era die tro l’angolo, evitato con fatica, sia dalla Merkel che da Schulz, che ora possono fissare la data della nascita del governo. Una lezione per tutti: gli interessi del Paese vengono prima di quelli dei partiti. Una volta vara to l’esecutivo, sin dalle prime mosse, sarà possibile valutare la tenuta e longevità della Grosse Koalition. Quindi non c’è che attendere ma, le avvisaglie sono positive e l’Italia, dopo l’uscita della Gran Bretagna potrà giocare un ruolo, completamente nuovo nell’Unione Europea, se non vinceranno i populisti come il M5S e Lega che cambiano continuamente idea, non solo sull’Europa ma anche sull’euro .

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