Roma – Tutti i big in pista per guadagnare voti. Domenica prossima si vota

Ultima domenica prima delle elezioni. Veltroni e Gentiloni in campo per avvertire gli italiani che, se il 5 marzo non c’è una maggioranza chiara per governare il Paese,occorrerà che il nuovo Parlamento vari una nuo va legge elettorale e gli italiani tornino a votare. Una vera legge che consenta, la sera stessa del voto, di sapere chi ha vinto e chi ha perso. Chissà se sarà mai possibile visto com’è finita la “questione” nella preceden te legislatura. Veltroni e Gentiloni hanno confermato che Berlusconi è un avversario politico e che, anche se è possibile collaborare dall’opposizione, questa condizione deve comunque rientrare nella democrazia del l’alternanza. Berlusconi a Milano ha promesso che l’Iva non sarà più riammessa, nè quest’anno e nè nel 2019, giù le tasse per tutti tanto da rendere, solo pericoloso penalmente, non pagarle. Il cavaliere ha annuncia to che da un sondaggio privato, da lui ordinato, il centrodestra è già oltre il 40% ma non basta, lui chiede agli italiani una maggioranza più forte tanto da consentire un governo del fare per sviluppo e occupazione. Ha definito il M5S ” una setta” che fa capo ad un ” Pluripregiudicato di Genova”. Infine l’ex premier ha duramente attaccato i 5 stelle:” l’87% dei parlamentari non ha mai fatto la denuncia dei redditi, quindi o han no evaso o non hanno mai lavorato”. Il candidato premier del M5S Di Maio, ha cercato di spiegare il ” fatto” del Quirinale, ha annunciato che il ministro per l’Ambiente sarà il generale dei carabinieri  Costa e che tre donne, già nelle istituzioni, pratiche del lavoro da svolgere, come titolari degli Interni, Esteri e Difesa. In Piazza Duomo, Salvini, si è presentato, con Bibbia e corona, per un giuramento: attuerà, in caso di vittoria del Cd, il programma varato con gli altri alleati Forza Italia e Fratelli d’Italia. Ultima settimana e poi sapremo di più. Il segretario del Pd ha continuato ad incontrare migliaia di persone per spiegare che solo un vo to  dato al suo partito, e alla coalizione, può far proseguire la politica delle riforme e dell’occupazione. Ha insistito che i voti dati al LeU è come se si voti direttamente Berlusconi e che il programma di centro sini stra, proposto, è la migliore prospettiva, per il presente ed il futuro dell’Italia, in ambito Ue e in difesa dell’euro. Ovviamente Renzi parla di un’a Unione Europea riformata, e non come funziona oggi.

Lascia una risposta