Napoli – Ragazzino non si ferma all’alt e i poliziotti lo shiaffegiano

Una ragazzino sfreccia con il suo motorino, senza fermarsi all’alt, di una pattuglia di poliziotti. Viene inseguito fermato e perquisito non ha nulla da nascondere, insomma una bravata niente di più. Ma i due poliziotti lo prendono a schiaffi e l’insultano, probabilmente per intimorirlo e per fargli capire, con metodi poco ortodossi, che doveva fermarsi all’alt. Da una finestra c’è chi filma tut ta la scena e la mette in rete. Immediatamente scoppia il caso. I poliziotti non sono autorizzati, in nessun caso ad alzare le mani e inveire, contro chi viola la legge. Il Questore di Napoli, Antonio De Iesu, prende le distanze dai due poliziotti :” Giorno e notte, lavoriamo per far rispettare la legge e proteggere la popolazione, anche in condizioni operative difficili. I due in divisa subiranno rigoro si accertamenti per un comportamento censurabile da un punto di vista deontologico” . Le loro responsabilità apriranno la strada a provvedimenti disciplinari. Non c’è che dire è così ma il Questo re deve anche spiegare per quale motivo a Napoli si circola in motorino senza casco, viene di norma ignorato l’alt della polizia di Stato o locale, circolano auto senza assicurazione in quantità consi derevole. Napoli non può essere una repubblica indipendente. Nessuna giustificazione per i due poliziotti maneschi ma operare in una città come il capoluogo campano non è affatto facile anche per due poliziotti che hanno sbagliato.

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