L’ex presidente del Brasile, Lula, si è arreso al mandato di cattura della magistratura che l’accusa di corruzione. Dopo giorni di resistenza nella casa del sindacato, protetto dai suoi sostenitori, Lula ha deciso d farsi prendere e portare in carcere dove ha trascorso la prima notte. La cella è stata allestita nella sede della polizia di Curtiba e il partito dei lavoratori ha emesso un comunicato:” il presidente ha passato la notte in tranquillità e non è stata maltrattato dagli agenti”. L’ex Capo dello Stato ha potuto parlare con il suo avvocato e prima di finire dietro le sbarre ed ha lanciato un ap pello ai suoi fedelissimi:” inviatemi tante lettere durante la mia carcerazione. Si tratta di un complotto io sono estraneo alle accuse della magistratura e lo dimostrerò durante il processo”. Lula è una figura molto discussa, un uomo delle riforme e che ha cercato di aiutare quella parte di popolo più povero e indifeso. Ma la magistratura lo accusa di corruzione tanto da ordinarne l’arresto. Ci sarà un processo che sarà seguito da tutta la stampa internazionale.