Alta tensione in M.O. , tra Iran, Usa e Israele. rottura, del fronte occidentale, tra Stati Uniti e Unione europea. L’uscita, decisa dal Presidente Trump, dal programma di controllo nucleare iraniano ha determinato una situazione complicata in tutto il M.O. I parlamentari di Teheran, appresa la notizia, hanno bruciato in Aula le bandiere americane e un carteggio che voleva rappresentare l’ac cordo sottoscritto dall’ex Presidente Obama. Inoltre è stato scandito il minaccioso grido ” Morte all’America”. Il Presidente Hassan Rohani ha dichiarato :” Non abbandoneremo l’accordo nucleare che porteremo avanti con gli altri Paesi firmatari: Europa, Russia e Cina”. Allo stesso tempo è stato esternato il rammarico, per il ritiro degli Stati Uniti dall’accordo, di Francia, Germania e Gran Bretagna che si erano spesi, discutendone direttamente con Trump, per evitare una decisione del genere. Il Presidente Usa, dopo aver firmato l’uscita dal programma, ha dichiarato che ci sono le prove:” Gli iraniani hanno mentito sul nucleare e le sanzioni reimposte saranno reintrodotte, dopo il 90° giorno, dalla firma del decreto”. Inoltre Trump ha anche sottolineato che l’accordo non do veva essere firmato per nessuna ragione dal suo predecessore. Da parte sua, il Presidente del Parlamento iraniano Alì Larijani, ha definito l’atteggiamento dell’inquilino della Casa Bianca come un atto di vero bullismo. Si diceva che la tensione nel M.O. sta salendo ed infatti, il governo israeliano, ha richiamato una parte dei riservisti e fatta scattare la massima allerta sulle alture del Golan. Un quadro generale poco rassicurante dietro la porta di casa nostra.