La decisione del Presidente Trump, di uscire dall’accordo nucleare iraniano, ha fatto elevare l’allerta in tutto il mondo. L’alto rappresentante per la politica estera dell’Unione europea, Mogherini, nel corso dell’incontro al ” The State of the Union” è stata chiarissima:” Le conseguenze se crolla l’accordo sarebbero drammatiche. Dobbiamo fare tutto il possibile per mantenerlo. Noi europei sia mo determinati a rispettarlo con tutti gli impegni presi – ha insistito la Mogherini – e a fare in mondo che, tutte le parti coinvolte, facciano lo stesso. Nessun Paese da solo può disfare l’accordo o distruggerlo”. Gli Stati Uniti , con l’ intervento della Mogherini, chiaramente concordato con i Paesi europei, sono isolati nel mondo occidentale ed è, la prima volta che accade, dall’ultima guerra mondiale. Le piazze iraniane, terminata la preghiera del venerdì, sono state invase da folle che urlavano contro gli Stati Uniti e non si contano, le bandire a stelle e strisce, bruciate e calpestate. Dal canto suo il Presidente dell’Iran, Hassan Hohani, ha dato incarico al ministro degli Esteri, Mohammad Javed Zarif di verificare la posizione dei vari Stati firmatari dell’accordo ed ha incaricato gli scienziati di prepararsi per riprendere, l’arricchimento dell’uranio, non appena riceveranno l’ordine. Appare evidente che Trump ha commesso l’errore di seguire, solo le indicazioni di Israele, circa la denuncia che l’Iran sta preparando delle bombe atomiche. Prima di denunciare l’accordo, avrebbe dovuto consultare non solo gli europei ma anche Russia e Cina, sul da farsi. Ma Trump ci ha abituati a queste decisioni che non hanno nulla a che vedere con la diplomazia e la sicurezza mondiale.