Atene – Tsipras a Merkel:” Danni di guerra per 160 miliardi o sequestro dei beni”

Ai ferri corti Alexis Tsipras e Angela Merkel. Il ministro greco alla Giustizia, Nikos Paraskevopoulos, ha confermato di essere disponibile, a firmare il decreto per sbloccare una decisione dell’Alta Corte ellenica, per dare il via libera alla confisca di beni, di proprietà della Germania, sul suolo greco, per i gravi danni provocati dall’occupazione nazista del Terzo Reich. Nel mirino del premier il Goete Insitut e la scuola germanica. La cancelliera Merkel sostiene, invece, che il problema è chiuso per un saldo tombale, già avvenuto con un accordo del 1990, dopo la riunificazione della Germa nia. In punto di diritto Tsipras ha ribattuto, che non è come dice la cancelliera e che la Grecia deve avere, come risarcimento totale 162 miliardi di euro somma accertata dalla commissione e che, il corrisposto non era affatto un saldo, per danni ed eccidi, ma soltanto un anticipo. Un problema di non poco conto se si considera l’ammontare della cifra e che, i due Paesi, fanno parte dell’Unione europea. Si ha l’impressione che il premier greco non voglia fermarsi alla minaccia di sequestrate i beni della Germania sul suolo ellenico e che la Merkel adotterà, tutte le misure legali, per evitare che il sequestro venga eseguito.

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