Roma – Austria:” frontiere chiuse per accordo Cdu – Csu” ? L’Italia non cambia strategia

Il problema migranti, questa è la prima impressione, sta per travolgere l’Unione europea. La cancelliera Merkel, per rimanere in sella, ha dovuto stringere un accordo, con il suo ministro dell’Interno, Horst Seemo fer, leader del Csu. Pronto a dimettersi per evitare di essere messo alla porta proprio da chi ha portato alla cancelleria. Il patto Cdu – Csu prevede l’apertura di “campi sorvegliati” ai confini con l’Austria, dove i mi granti finirebbero, per poi terminare, secondo i governanti tedeschi, nei Paesi dove sono passati e approdati. Un disegno ed un patto perverso: si può essere cancelliere ma non a tutti i costi, si può essere popolari ma non violando i principi difesi. Bandiera sventolata, fino a pochi giorni fa, da Angela Merkel, ora ammainata dopo l’out out di Seemofer. Alle decisioni della Germania, è giunta subito la risposta dell’Austria. Il cancelliere Kurz, in prima mattina, ha chiesto chiarimenti alla Germania e se le decisioni prese, verranno attuate, il governo austriaco chiuderà, le frontiere meridionali, cioè quelle verso l’Italia. Così a cascata l’Ita lia corre il rischio di diventare il ” campo di concentramento”, ( di questo si tratta ),  degli immigrati che non hanno diritto di rimanere in Eur pa. Ma il cancelliere Kurz è anche presidente dell’Unione europea, ca rica che dura sei mesi. Di Conseguenza ci sarà un incontro subito ” chiarificatore” tra, il cancelliere austriaco e il ministro dell’Interno tedesco, Seemofer. Per evitare “sviste” c’è stato un intervento del ministro per gli Esteri italiano, Moavero Milanesi, il quale ha dichiarato:” La nostra posizione non cambierà sui movimenti primari e secondari, parte del problema, ma non invertiamo l’ordine logico degli eventi.  Sulla volontà dell’Austria di chiudere le frontiere meridionali – ha proseguito Moavero – in risposta agli accordi Cdu – Csu, se ne assumerà tutte le responsabilità”. Il governo italiano, per non sbagliare, fornirà subito alla Libia, come richiesto dal governo di Tripoli e dall’ammiraglio che coordina i guardia coste, nuovi mezzi navali capaci di intercettare, i carichi umani degli schiavisti, prima che escano dalle acque territoriali. Effetto casca ta anti immigrati in Europa ed effetto tappo in partenza dalla Libia. Questa è l’ Unione europea civile? Non sarebbe meglio un accordo, con l’Onu, per investimenti massicci in Africa tanto da garantire un reddito sufficiente nei Paesi da dove il popolo fugge? L’Unione europea è davvero la grande assente, davanti ad un problema umano, con tantissime sfaccettature, respinto dalla maggior parte dei Paesi membri. Il ministro Salvini vedrà, al più presto l’omologo tedesco Seemofer per cercare una soluzione che eviti, uno scontro durissimo per l’effetto cascata, previsto dall’accordo Cdu – Csu linea Dublino.

Lascia una risposta