Il ferimento, all’occhio della nostra atleta, Daisy Ossakue, azzurra alle gare di atletica leggera a Berlino, spero sia un gesto di giovani cretini in circolazione, annoiati dalle afose sere d’estate. L’atleta ha subito, per fortuna, solo una abrasione e con qualche giorno di riposo e alcune gocce, dovrebbe superare, questa bruttissima esperienza. Se invece i giovani che hanno lanciato altre uova dal finestrino, di una Fiat Doblò, come risulta peraaltro al Comando provinciale dei carabinieri, il problema assume il valore di una cretinata escludendo una violenza a sfondo razziale. Ma il caso non dovrà considerarsi chiuso finchè gli autori non verran no portati davanti al magistrato, con la speranza che non sia clemente. A Daisy gli auguri, di una guarigione rapida, ben sapendo che lei non vede l’ora di partecipare agli Europei di Atletica e di indossare la maglia azzurra italiana, sia in quanto lo è e sia per quanti, lo diventeranno per diritti riconosciuti. Il colore della pelle non può essere una discriminante: lo spirito di Hitler non ha diritto di sopravvivere, nel terzo millen nio. Se accadesse il contrario vincerebbe la barbarie alla nostra cultura democratica.