Moncalieri – I CC hanno scoperto i lanciatori di uova. Goliardata non razzismo

Identificati, interrogati e denunciati, per lesioni e mancato soccorso, i tre giovani, che hanno lanciato l’uovo che ha colpito, all’occhio destro, l’atleta italiana Daisy Osakue. Come aveva affermato subito il comandan te provinciale dei carabinieri ” non si tratta di un’azione razzista ma di una bravata”. Un’affermazione importante, quella dei carabinieri. visto il clima che si sta creando, con troppa incoscienza, nel nostro Paese che razzista non è. I militari erano già a conoscenza che, da una Fiat Doblò, con a bordo alcuni giovani, si lanciavano uova verso persone persone. Ecco il motivo che, una volta colpita l’atleta azzurra, il comandante del l’Arma ha subito detto che non si trattava di razzismo. Le indagini dei carabinieri hanno dato frutti in pochi giorni, grazie all’identificazione delle  targhe, in zona di Fiat Doblò. Le indagini hanno portato a conosce re il nome del proprietario della vettura, sulla quale, gli stessi militari, hanno rilevato residui di uova sulla fiancata destra.  Non c’era più alcun dubbio: traguardo raggiunto. A questo punto non è stato difficile risa lire al figlio del proprietario  dell’auto che, convocato in caserma, ha ammesso le sue responsabilità ed anche declinato i nomi dei suoi due amici. Una piena confessione, di una goliardata, che non aveva nulla a che vedere con il razzismo. Nelle serate precedenti avevano colpito, tra le altre, una signora, che aveva avvertito i carabinieri del lancio di uova da una vettura. Tutto chiarito ora i giovani devono rispondere di due reati, certamente importanti, ma che non hanno nulla a che vedere con l’odio razziale, inesistente in Italia, almeno per quanto ci è stato possibile rilevare. Gli italiani, in generale, sono contrariati dal fatto che siano avve nuti sbarchi di persone di cui non si conosce nulla, che per la maggior parte non sono rifugiati e che vengono sistemati e assistiti, prima dei cinque milioni di poveri assoluti purtroppo italini. Nessuno, nelle tante interviste sull’argomento, ha parlato del colore della pelle o della loro provenienza. Inoltre gli italiani, sono molto delusi dall’Ue che non è riuscita, a far accettare in quota parte, gli sbarcati in Italia o Grecia. Tutto qui: c’è malcontento ma che non riguarda la razza tanto è vero che, tanti migranti si mettono davanti ai negozi, e salutano chi esce dopo aver fatto acquisti, ricava sempre delle monetine ed un saluto, Forse c’è qual cuno che è razzista e si comporta in modo incivile ma le minoranze, minoranze. minoranze in un Paese ci si sono sempre state e ci saranno sempre.

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