Le violenze sessuali non si contano più, non solo nel nostro Paese, ma ovunque. Il Papa, in Irlanda, ha chiesto perdono alle vittime, per gli abusi subiti da sacerdoti che hanno tradito la loro missione ed ha afferma to che ” …c’è stato il fallimento per gli abusati ed un silenzio che ha aggravato il fallimento”. Così nella Chiesa, dove Francesco, è deciso a stroncare questo vero e proprio lerciume, chi si di dona al Signore ma poi compie atti abominevoli. Quello che accade ai consacrati, che non è va considerato solo un peccato, sta dilagando anche nella società ” civile”. Ogni giorno la cronaca scopre violenze sessuali, nuove o datate, ma pur sempre abominevoli. Ieri a Jesolo e Pescara, oggi a Rimini, dove una turista tedesca di 19 anni, in un Hotel, sarebbe stata violentata. Secondo le prime indagini e ricostruzioni i responsabili, già individuati ed inda gati, sarebbero due giovani della Scuola di Polizia di Brescia. Secondo il racconto della giovane tedesca, che ha denunciato la violenza alla receptionist dell’Hotel, e quindi alla polizia, subito chiamata sul posto si trattato di vero e proprio stupro. Il racconto della turista, ripetuta in questura da vanti al pm Ercolani, sarebbe stata consumata così: uno dei due, 21 e 23 anni, l’avrebbe sopraffatta mentre l’amico “assisteva” senza fare nulla. Lei sarebbe riuscita a divincolarsi e denunciato quanto accaduto al personale dell’Hotel. Se il racconto orrendo dalla turista risulterà vero, sono in corso analisi cliniche, i due rischiano o un provvedimen to disciplinare fino all’espulsione dal corso. Mi domando, se in un solo giorno si dovessero pubblicare, solo violenze sessuali che avvengono, non ci sarebbe più spazio per altre notizie. Appare necessario domandar si: per quale ragione oggi, queste violenze, sono tantissime, come non lo erano in precedenza. Oppure, avvenivano con la stessa frequenza, anche in passato, ma le donne non le denunciavano come accade ora. Una spirale che va fermata con leggi più severe? Forse. Molto meglio con il maturare di una cultura diversa che dovrebbe educare sia gli uomini che le femmine a comportamenti inequivocabili e molto più civili.