Cernobbio – Conte e Tria: “Lavoriamo per tutti anche per voi”

Il premier Conte, si sta rivelando all’altezza del compito nel limare e raffreddare i suoi due vice, Di Maio e Salvini, che sono costantemente a caccia di consensi. Il Premier per il Bilancio continua a dichiarare:” Sare mo coraggiosi ma manterremo in ordine i conti. La manovra sarà seria  e basata sulle riforme fiscali e reddito di cittadinanza. Fin dall’inizio – ha proseguito il vertice dell’esecutivo – il faro che ha mosso la nostra azione è stato di prestare la massima attenzione all’interesse dei cittadini, come tali e degni della massima considerazione. Ma questo non ci ha impedito di prestare attenzione al mondo delle imprese che, ritenia mo potranno aiutarci a produrre quelle risorse, di cui abbiamo tutti bisogno, per un Paese più giusto e inclusivo”. Poi è stata la volta del ministro per l’Economia Tria, che mostra sicurezza nel controllare le sfuriate, dei due vice premier, che continuano a  fare politica piena, con più di una parola, sopra le righe. Tria ha dichiarato:” Ci sono margini per far partire tutte e tre le riforme economiche, flat tax, superamento legge For nero e reddito di cittadinanza. C’è ovviamente – per riforme di tale portata – un necessario bilanciamento per dare più importanza ad una  o all’altra, ma posso assicurare, che partiranno tutte e tre insieme. La deci sione finale, naturalmente, è più politica che tecnica”. A Cernobbio è rimbalzata anche la nota diffusa dal commissario al Bilancio Ue Oetinger, il quale ha sostenuto che è interesse dell’Italia, non bloccare lo stru mento, economico – finanziario dell’Unione, visto che ci sono importanti capitoli di spesa per il Mezzogiorno e per l’occupazione. Appare evidente che a Bruxelles c’è preoccupazione per il vento che si è alzato dall’ Italia e che ha trovato, importanti ok, dall’Austria alla Polonia, dai Cechi all’Ungheria. La partita che sta per iniziare tra Roma e Bruxelles, per molti versi, è molto più complessa delle precedenti: al governo ci sono due partiti che non hanno riferimenti nè con i popolari e nè con i socialdemocratici. Forze che hanno le mani libere ed è questo, il problema dei problemi, anche se il Premier Conte e il ministro dell’Economia, Tria dichiarano che, le decisioni finali saranno in linea, con quelle europee. Vedremo cosa accadrà: una pagina tutta da scrivere.

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