Il vice premier, Luigi Di Maio, ha continuato a sostenere il suo obiettivo: ” Entro l’anno in coincidenza con i week – end e festività, centri commerciali o attività commerciali, dovranno tenere le serrande abbassate, con dei turni, peraltro previsti dalla nuova disciplina del commercio. L’intero settore – ha sostenuto con forza Di Maio – non può essere liberalizzato, come ha fatto il govenro Monti, in quanto il pesante conto lo stanno pagando le famiglie, sempre più divise e distrutte. Una posizione, quella del Movimento 5 Stelle, molto caro alla Chiesa di Roma, che da tempo si batte per ottenere che, almeno la domenica, la famiglia trovi il tempo di poter pranzare insieme e quindi dialogare e comprendersi. Le domeniche e le festività, soprattutto con i centri commerciali aperti, ha creato vasti disagi ai piccoli negozi che per questioni di bilancio, so no costretti a rimanere con gli esercizi chiusi. Il ministro è deciso. il provvedimento va preso, ed approvato con urgenza, e guarda con interesse al Vaticano e al mondo cattolico che aveva chiesto da tempo la dome nica festiva.