Catania – Ore 2,34 sisma magnitudo 4.6 diversi feriti

L’Italia scossa continuamente da terremoti, lo sarà sempre di più, così come sostengono all’Ingv dove affermano: i terremoti non sono prevedibili ma l’intero territorio nazionale è, più o meno, a rischio sismico.Uno studio scientifico che non va sottovalutato da nessun governo, compreso quello in carica. La trascorsa notte alle 2,34 si è verificata, una scossa sismica nel catanese, magnitudo 4,6, epicentro Santa Maria di Licodia l’ipocentro localizzato a 9 chilometri di profondità. Notte insonne per l’intera zona, dove la terra ha tremato ed ha buttato la gente giù da letto in fuga, verso aree senza case. Diversi si sono fatti medicare negli ospe dali del catanese soprattutto per cadute. Gli attacchi di panico non si contano così come le persone sotto choc. Immediato l’intervento della Protezione civile che, solo questa mattina alle 8,16, ha dato il via libera ai treni sulla linea Messina, Catania, Palermo. Caduti cornicioni e muri in pietra di vecchi palazzi. Prevedere un fondo nazionale, per far fronte alla ricostruzione dopo  terremoti più o meno forti, è una esigenza diven tata inderogabile, Un contributo annuo, una specie di assicurazione, che dovrebbe variare da zone ad alto rischio sismico fino alle minori. Lo Stato si metterebbe al sicuro, con il suo bilancio e garantirebbe, una ri costruzione, certa e veloce, grazie al fondo accantonato.

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