Corruzione e criminalità diffusa hanno fatto eleggere, alla Presidenza, l’ex ufficiale dei paracadutisti, Jair Bolsorano. Ha battuto il candidato del partito dei lavoratori con il 56% conto il 44. L’eletto ha avuto a favore moltissime classi che temevano il peggio in una nazione che, con gli ultimi tre governi, era precipitato in una condizione di degrado sociale e morale, riscontrato da tutti i media internazionali. Il neo Presidente ha rilasciato la sua prima dichiarazione su Facebook per rendere, ancora più chiaro, quale sarà il suo mandato. Bolsorano ha detto, tra l’altro:” Cambierò il destino del Brasile, un Paese che ha tutte le ricchezze e le capacità per diventare grande e farsi rispettare, come la quarta e più vasta democrazia del mondo. Offriremo un governo degno che lavorerà per tutti. Il Brasile non poteva continuare a flirtare con socialisti, comunisti, populisti ed estrema sinistra. Ora la verità – ha proseguito il neo eletto – verrà a galla in ogni casa del Paese. A dare l’esempio sarà l’incarico più alto della Nazione: il Presidente”. Il partito dei lavoratori ha fatto di tutto per screditarlo definendolo, in tutta la campagna elettorale, fascista: contro le donne, minoranze etniche e attuale dirigenza. Il neo eletto ha tutta l’intenzione di procedere ad un repulisti per liberare il Paese da chi ” si era impossessato di tutto a danno dei brasiliani che non avevano più nulla”. Il ministro Salvini non ha perso tempo ed ha dichiarato:” Anche in Brasile la sinistra è stata mandata democraticamente a casa. Ora chiederò al Presidente Bolsorano di consegnarci, il terrorista e pluriomicida Battisti, perchè sconti la sua pena all’ergastolo, più volte comminata”. Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, non appena avuta la notizia ufficiale della vittoria di Bolsorano ha dichiarato:” Collaboreremo con lui così ben presto cambi il destino del popolo brasiliano che merita molto di più di quanto ottenu to, dai diversi governi, di sinistra. Una vittoria data per certa, sin dalle previsioni della vigilia: il popolo chiedeva ed ha ottenuto il cambiamento.