Londra – La May sta distruggendo la credibilità del suo popolo

La premier del Regno Unito, la Camera dei Comuni e i leader dei partiti, stanno dando la dimostrazione della decadenza della nazione di Elisabetta, la Regina ormai più che vecchia, che non abdica e non è più in grado di guidare il Paese. In questo clima di fine impero, Theresa May, sembra avviare l’uscita dall’Unione Europea, senza nessun  accordo, come più volte è stato detto in Parlamento. La premier va avanti per la sua strada, non si dimette e punta ad ottenere un rinvio breve dall’Unione che, comunque, non potrà andare oltre il 12 aprile altrimenti, il Regno Unito, dovrà eleggere i suoi parlamentari a Bruxelles. Kafka non poteva prevedere un clima del genere dove non c’è più nulla della Gran Bretagna, dei decenni trascorsi, ma soltanto la volontà di non difendere il buon nome della Nazione e al buon senso, di un popolo allo sbando, che sta per cominciare a travolgere anche l’economia. Eppure la May apre una pagina nera, nella storia del Regno Unito, puntando al no deal che sarebbe la soluzione peggiore, per un nazione, degna di questo nome. I Paesi europei si stanno preparando a questa soluzione che finirebbe per danneggiare tutti. La May si consulta con Trump che vorrebbe, l’Unione molto più debole, ma si tratta di responsabilità storiche che ricadono solo e soltanto sulla Premier, consigliata malissimo, ammesso che accetti consigli. Quello che sta accadendo in Gran Bretagna, lasciate che lo dica con una punta di soddisfazione, non è mai accaduto in Italia, sempre nel mirino di comici inglesi. Ora si divertano in casa loro dove hanno più obiettivi da mettere alla gogna.

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