Roma – Migranti – pirati sequestrano un mercantile. Rotta? verso Nord

La situazione dei migranti che, dalla Libia, vogliono raggiungere illegalmente l’Europa, si va complicando  ogni giorno di più. Un mercantile, ha incontrato migranti in mare aperto, e come vuole la legge del mare li ha presi a bordo. Il mercantile, a sole 6 miglia dalla costa libica, ha puntato verso Sud per riportare i migranti da dove erano partiti. Ma i migranti, non appena hanno visto la rotta della nave, hanno costretto l’equipaggio a puntare verso Nord, non si comprende ancora bene se, verso Malta o Lampedusa. si tratta del primo vero atto di pirateria che deve allarmare, non solo l’Unione Europea ma anche chi naviga in Mediterraneo. Appare evidente, dal comportamento dei migranti, che sono decisi a tutto, se sonno arrivati a minacciare il comandante e gli uomini dell’equipaggio ad obbedire. Il problema non è dei più facili. E’ pur vero che, il ministro Salvini, ha fatto già sapere che l’Italia la vedranno con il cannocchiale. Ma Dio non voglia che il mercantile giunga in acque territoriali italiane e i migranti, minaccino di torturare o uccidere i membri del’equipaggio, se non potranno entrare in porto, anche se si trattasse di Malta. Quale risposta potrebbe essere data, se in gioco ci sarebbe la vita di un equipaggio, incolpevole? Domande da farsi a livello di Bruxelles, subito non domani. Allo stato dei fatti c’è, un equipaggio prigioniero che deve eseguire gli ordini dei migranti, se vogliono salvare la pelle. Ma gli Stati, davanti a questo crimine, come deve reagire? Salvare l’equipaggio innocente, certamente sì. Far intervenire gli addestrati uomini della Marina per l’abbordaggio? o che altro può essere studiato Certo è che occorre prepararsi al peggio. I sistemi per raggiungere l’Europa sono sempre più sofisticati: motoscafi velocissimi che sfuggono ai radar, o in questo caso di vera pirateria, mettere a repentaglio la vita di innocenti? Bisogna che l’Unione si muova in tempo altrimenti, si sta preparando una stagione di fuoco. Il tesoro che è in mano ai migranti e l’inesistenza di un vero governo libico, espone la frontiera Sud dell’Unione, a pericoli gravissimi. A Bruxelles lo hanno capito oppure gireranno, ancora una volta la testa da un’altra parte?

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