Si sta svolgendo regolarmente il Congresso Mondiale delle Famiglie, per la prima volta in Italia. I congressisti sono nel Palazzo della Gran Guardia mentre, in città, si è svolta la manifestazione Flash Mob, circa 20.000 persone, che a più riprese hanno cantato ” Viva la libertà” di Giovannotti. Ognuno ha sostenuto le proprie convinzioni. Massimo Gandofini ha posto in evidenza che:” dal 1978 ad oggi sono stati uccisi 6 milioni di bambini e, ne sono salvati 200 mila, grazie all’intervento del Movimento per la vita. “Dall’incontro tra un uomo e una donna – ha detto tra l’altro Gandolfini – nasce la vita. Dall’incontro, di un uomo d un uomo, non può nascere nulla. Per questa ragione non possono essere genitori. Noi siamo contro la maternità surrogata e l’utero in affitto, pratica incivile”. All’arrivo del ministro dell’Interno, Matteo Renzi, c’è stata un’ovazione da parte dei partecipanti al Congresso mentre dalla piazza saliva, da parte di un gruppo di persone il grido ” vergogna, vergogna”. Salvini ha subito precisato che la legge 194 non è in discussione ma lo sono una serie di incentivi perchè le culle tornino riempirsi. Occorrono provvedimenti che riguardano gli aiuti alle donne in maternità, collaborazione per gli asili nido e scuole materne per le donne che partoriscono, aumento degli assegni per le famiglie numerose e tassazioni ancora inferiori. Il Papa in visita ufficiale in Marocco non ha avuto la possibilità di essere contattato. Per il Santo Padre ha parlato il cardinale Parolin:” La sostanza è corretta il metodo è sbagliato”. Sul gadget del feto di plastica, ha protestato la Boldrini, con l’affermazione che :” Si è voluto affermare con una mostruosità che le donne che abortiscono sono assassine”. In realtà, per restare nell’alveo della democrazia, dove ognuno può esprimersi liberamente, mi sembra che siano state dette delle verità incontrovertibili. La famiglia surrogata, formata da due uomini o due donne, grazie ad un figlio ottenuto con un utero in affitto non è una famiglia uguale a quella che ha, genitori maschio femmina, e figli nati dal loro rapporto. Questa differenza è innegabile se ne facciano una ragione chi sostiene il contrario.