Caracas – Iniziata la rivolta. Guaidò parla da una base militare

Ci siamo. Guaidò ha rotto gli indugi e, come leader dell’opposizione, ha lanciato un appello ai militari perchè lo aiutino a cacciare Maduro, in quanto gran parte dei militari è con lui. Guaidò ha lan ciato l’appello con ” Il momento è adesso”, in un video girato nella base dell’aeronautica ” Carolina” situata nella capitale. Un segnale fortissimo anche per il fatto che nel video è apparo anche l’attivista, Leopoldo Lopez, arrestato ma liberato dai militari che sono con Guaidò. Inoltre nel video il leader era circondato da una folta schiera di militari, tutti pesantemente armati. La risposta non è mancata come si temeva. II ministro delle comunicazioni, Rodriguez, ha detto che, il presidente Maduro, sta evitando un golpe e che si opporrà a chi ha deciso di passare dalla rivolta. Ed infatti sono subito iniziati gli scontri intorno alla base militare, da dove ha parlato Guaidò, dove i fedeli di Maduro hanno cercato, anche con blindati, di entrare nella base senza riuscire nel loro intento. Il Venezuela sta per entrare in una rivolta che l’Unione Europea aveva tentato di evitare, invitando le parti, a discutere pacificamente sulla soluzione da prendere. Ma ormai, con i militari in campo, una trattativa appare impossibile. Il popolo si prepara ad entrare in azione:  si è ad un passo da una sanguinosa rivoluzione. Un segnale significativo viene, dalla immediata chiusura dell’ambasciata, del Regno Unito. E il Presidente degli Stati Uniti non ha perso tempo: ha confermato tutto l’appoggio necessario a Guaidò, liquidando Maduro. L’unica speranza è che lo scontro sia evitato e che vinca il discernimento, sempre assente, in queste situazioni.

Lascia una risposta