Sono passati 91 anni per abolire, un Regio Decreto del 1928, che prevedeva punizioni durissime, fino all’espulsione dall’istruzione, di bambini che frequentavano le elementari. Regole che sono ri maste in vigore, nonostante la fine del fascismo, la guerra, liberazione, referendum che ha instaurato la Repubblica, con l’adozione di una Costituzione, che il mondo ci invidia. Ebbene c’è voluto un intervento di Luigi Gallo, presidente della Commissione Cultura della Camera a parlare, di questo Rd, che andava abolito in segno di civiltà, visto che era ancora in vigore. L’occasione è stata fornita dall’introduzione nella scuola elementare, dell’educazione civica. Al posto di punizioni ed espulsioni è stato introdotto il Patto Educativo di corresponsabilità, vigente nelle scuole di ogni ordine e grado ma non lo era nelle elementari. E’ stato affrontato anche il bullismo degli studenti nei confronti degli insegnanti. E’ stato previsto di assumere, personale specializzato in politiche sociali e di istituire, su territorio presidi di legalità. Certamente si tratta di misure adatte ad uno Stato democratico ma, per alcuni bulli, senza generalizzare, forse questa misura non sarà sufficien te. Ogni cosa a suo tempo , intanto è giusto provare regole diverse con personale specializzato.