Il vicepremier Salvini ha avuto un lungo colloquio con il Premier Conte. Ha confermato la sua fiducia al Presidente del Consiglio ed ha raccomandato di fare, presto e bene il suo lavoro, nel rispetto del contratto sottoscritto con Di Maio capo del M5S. Salvini si è intrattenuto, più del previsto, ed ha chiesto un Cdm da tenersi molto presto per l’approvazione del Dl Sicurezza, già pronto da prima delle elezioni europee. Inoltre ha confermato che è per questa maggioranza, non per altre, che significherebbe far rinascere Scilipoti, cioè cercare un parlamentare, qua ed un altro là, per racimolare una pseudo maggioranza. Il vice premier è stato chiaro:” O rimane questa maggioranza e si mette in moto la ripresa, con l’approvazione di quanto necessario o se il M5S fa un passo indietro, non rimane che andare ad elezioni anticipate”. Il Premier ha ascoltato Salvini si è dichiarato sostanzialmente d’accoro: o si procede governando oppure è giusto chiudere una esperienza che, per il Movimento potrebbe essere ritenuta solo un danno. Il rozzo ministro dell’oltre Po, ha lasciato il cerino acceso in mano ai 5S er poi riunire i suoi parlamentari a Montecitorio. Il vicepremier ha anche sostenuto che bisogna dare uno stop alle polemiche e attacchi personali: “…ora è il tempo di far sviluppare l’Italia e di evitare che l’UE blocchi i progetti maturati”: “…senza crescita – ha ripetuto Salvini – non è possibile maggiore occupazione e tagliare il debito”. La lettera di Bruxelles è arrivata e concede, 48 ore di tempo per rispondere, ci vuole più tempo per licenziare in Italia una colf! Ma l’UE attuale è questa e chi vuole riformarla non ha ottenuto, tanti europarlamentari, da imporre una nuova strategia. Certo, l’opposizione alla futura maggioranza che si sta formando a Bruxelles, sarà molto più forte e potrà dare seri fastidi alla futura Commissione, ma allo stato dei fatti l’Italia, è bene che Salvini e & ci ragionino sopra, prima di avviare una prova di forza che li vedrebbe perdenti con relativi costi elevati.