Lampedusa – Nave pirata in porto. Salvini:” Violati i confini. Nessuno sbarchi”

La comandate della Sea Watch 3 dev’essere impazzita. La  Carola Rackete, sapeva benissimo sin dal momento che ha preso a bordo, i migranti clandestini, che i porti italiani erano chiusi, anzi sbar rati. Ma la comandante, in cerca di gloria, e in plancia di una nave, battente bandiera olandese e pagata da una Ong tedesca, ha deciso di violare, i confini nazionali italiani, e non si è fermata nemmeno all’alt della Guardia Di Finanza, non appena aveva puntato la prua verso Lampedusa, in acque italiane. La Rackete ha comunicato che, dopo 14 giorni in mare, i 42 migranti eraino stremati ed ha assunto un’iniziativa, mai presa da nessun altro, comandante. Ha forzato il blocco ed ora è all’imboccatura del porto di Lampedusa, per raggiungere l’attracco alla banchina com merciale. Incredibile, la sfida delle Ong all’Italia dura da anni e giustifica, la posizione durissima del ministro per l’Interno Salvini, che ha fatto avvertire la comandante pirata:” Nessuno ha l’autorizzazione a sbarcare i confini nazionali sono sacri e nessuno li può violare senza incorrere nei rigori della legge”. comandante, attacca l’Europa che l’avrebbe abbandonata in mare, con 42 disperati e non si rivolge, al governo olandese e nemmeno a quello tedesco, visto che batte bandiera dei Paesi Bassi e della Germania. La Rackete, non cita l’Italia, nei suoi attacchi politici. La reazione del ministro per l’Interno, Salvini, è ampiamente giustificata, nell’avvertire la magistratura che, una nave pirata è all’imboccatura del porto di Lampedusa ed anzi, ha attraccato. Il titolare del Viminale non può consentire a nessuno di sbarcare, attende che intervengano i magistrati, davanti a così palese violazione dei confini e si è rivolto non solo all’UE, ma anche all’Olanda e Germania, per sapere cosa hanno intenzione di fare. Intanto lungo il molo sono stati schierati, carabinieri e finanzieri, che impediranno sbarchi e dovrebbero arrestare la comandante, Carola Rackete e sequestrare la nave.  Quello che è accaduto è gravissimo, se non ci sarà un’adeguata reazione del governo italiano, proporzionata alla gravità di una nave che ha forzato i confini nazionali e ” impone” l’attracco, alle autorità costituite di una nazione sovrana. Nessuna reazione da parte dell’Unione ma, soltanto un comunicato della Ong tedesca, che incoraggia la comandante ed ha iniziato una colletta, per le spese legali, che  la Carola dovrà sostenere. E dire che anche la magistratura di  Strasburgo, nella sua decisione, aveva dato ragione al’Italia Stato sovrano. Sono arrivati, a dare man forte al sindaco dell’isola,  Salvatore Martello, gli esponenti del Pd Del Rio e Raciti, forse i due parlamentari non sanno che gli italiani, hanno votato per la Lega e Salvini, consegnandogli un 34% proprio per i porti chiusi e per un’immigrazione controllata destinata ad essere accolta in tutta Europa. Questa politica del Pd e della sinistra sinistra, porta acqua alla Lega, partito che ha bloccato un’immigrazione incontrollata, ha fermato i trafficanti di uomini, droga ed armi e che, come afferma Salvini, vuole evitare che l’Italia paghi il prezzo di aprire le porte a tutti i migranti. Il Pd sta imboccando la strada non dell’alternativa ma del suicidio politico. Gli italiani non sono razzisti ma vogliono e pretendono sicurezza e rispetto della legalità. Per capire questa chiara realtà basta palare con la gente nelle strade e piazze.

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