Opla! il Gip di Agrigento, Alessandro Vella, ha rimesso in libertà,la capitana della Sea Watch, Carola Rackete. Così mentre la Procura di Agrigento aveva chiesto gli arresti il Gip ha sostenuto che non c’è stato alcun reato: entrare in acque territoriali italiane senza autorizzazione, non fermarsi all’alt dell’autorità marittima, entrare in un porto, speronando una motovedetta della Guardia di Finanza non sono reati. Il Gip ha precisato che c’era una discriminante non tenuta in considerazione:” La capitana aveva agito per salvare vite umane in mare”. Così cadono gli arresi domiciliari e il divieto di dimora nell’agrigentino. Per il Gip entrare comunque nel porto di Lampedusa è stata una scelta obbligata in quanto i porti in Libia o Tunisia non sono sicuri. Un magistrato che ritiene si possano calpestare tutte le leggi, nazionali e internazionali, come ha fatto la Rackete è un invito agli scafisti e trafficanti di uomini di portare in mare i migranti, consegnarli alle Ong e continuare a guadagnare somme ingenti, investite i armi e droga, com’è stato già accertato. La magistratura è in crisi? Non lo sappiamo ma lo dicono gli stessi magistrati: la sentenza del Gip di Agrigento apre ua strada pericolosa per l’Italia e peri politici che governano la nazione. Inoltre si sta creando un solco profondo tra magistratura e opinione pubblica. Salvini, non appena appresa la notizia del Gip di Agrigendo ha commentato:” tutti reati commessi dalla Rackete non lo sono? Mi aspettavo una sentenza dura da parte della magistratura ma niente paura per la capitana è pronto un decreto di espulsione per rispedirla nel suo Paese perchè pericolosa per la sicurezza nazionale . Per questo caso mi vergogno: dai giudici – così chiude il messaggio del ministro dell’Interno – pessimo segnale quella emessa è una sentenza politica vergognosa”. Ma c’è un risvolto politico che non va sottaciuto: questa decisione del Gp, allontana la Lega da una parte del M5S e l’avvicina ai Fratelli d’Italia per una svolta a destra, oggi molto possibile: sommando i voti della Lega, peraltro data dai sondaggi in ulteriore aumento a quelli dei FdI, c’è una maggioranza anche senza FI. Si ha la sensazione che si sta aprendo una nuova fase della politica italiana.