!6 migranti, tutti minori, che erano sulla “Gregoretti” hanno avuto l’autorizzazione a sbarcare. Tutti gli altri rimangono a bordo, della nave militare ormeggiata alla banchina Nato, nel porto di Augusta. Il Viminale attende che la Commissione UE decida, dopo aver interpellato gli Stati membri dell’Unione, come vanno suddivisi tutti gli altri. Ma l’UE tace e il ministro Salvini, ma si può dire l’intero governo, tiene il punto:” Nessuno sbarco senza sapere dove saranno dislocati i migranti clandestini salvati”. Il ministro ai Trasporti Toninelli, ha sollecitato l’UE di trovare la soluzione per i migranti, sulla Gregoretti, che sono assistiti dal punto di vista sanitario e rifocillati dai marinai della Capitaneria di Porto ma, dopo tanti giorni, hanno necessità di sapere la loro desti nazione”. Una sollecitazione che, fino ad oggi, è rimasta senza nessuna risposta. Che siano tutti in ferie… oppure: l’Italia protesta ma forse a Bruxelles c’è chi potrebbe affermare:”… noi la soluzione non l’abbiamo, i migranti non li vuole nessuno e, prima o poi l’Italia, dovrà far scendere i migranti. Non li potrà far rimanere sulla nave tutta la vita”. Se così fosse, il pensiero della vecchia e nuova Commissione, sarebbe un siluro al governo, sovranista e populista, inaccettabile. Il popolo ha votato questo governo e l’UE non può offendere, una democrazia che si è espressa con questo gover no in carica. Forse il gioco si sta facendo pesante, speriamo proprio di no, altrimenti i rapporti, tra Italia ed UE, diventerebbero molto difficili e sempre più complicati. Certo il silenzio UE sui migranti è motivo di preoccupazione, non solo per il governo ma per tutti gli italiani che non sono cittadini di serie B in Europa.