Incontro a Palazzo Chigi tra, il Premier Conte e il ministro dell’Economia Gualtieri, con le organizzazioni sindacali. Il Presidente del Consiglio, ha esordito, mettendo le carte sul tavolo:” Alleggeri mento della pressione fiscale, a partire dalla diminuzione delle tasse sul lavoro, in un’ agenda d’investimenti ” verdi” unitamente, ad un piano infrastrutturale, nel Mezzogiorno. Si tratta di priorità – ha aggiunto Conte – che il governo è determinato, a mettere al centro, della prossima manovra economica”. Il Presidente del Consiglio, non ha mancato di mettere le mani avanti, nel dire ai sindacalisti che si farà il possibile, con i vincoli precisi esistenti, nel quadro della Finanza Pubblica. Il nostro governo vuole tenere i conti in ordine – ha proseguito Conte – con un seria lotta all’evasione fiscale. Per dirla in breve: tutti devono pagare le tasse per pagarne tutti di meno. Inoltre, il Premier ha confermato che proseguirà, come ha fatto sin dal suo insediamento, ad ascoltare le parti sociali in quanto, il nostro obiettivo, è quello di remare tutti nella stessa direzione, per il bene del Paese. Dal canto suo il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, ha parlato di una manovra che si deve estendere su un triennio, durata fondamentale per lanciare la crescita e l’occupazione. I sindacalisti hanno ascoltato ma non hanno assunto impegni. Il Premier ha illustrato quello che vuole fare il governo ma, i sindacalisti non hanno avuto informazioni precise sulla diminuzione delle tasse sul lavoro, e su quali categorie diminuirà la pressione fiscale. Infine notizie più dettagliate, sugli investimenti verdi e sulle infrastrutture da realizzare nel Sud Italia, sono elementi utili per una valutazione di chi deve difendere i lavoratori. I sindacalisti per pronunciarsi, al di là delle dichiarazioni di principio, vogliono sapere concretamente cosa vuol fare questo governo per i lavoratori e pensionati.