Ankara – Duro scontro Conte – Erdogan. Lettera di Trump nei rifiuti

Pesanti accuse dei curdi – siriani ad Ankara: utilizzate bombe, al fosforo e napalm, nei combattimenti a Ras al Ayn. La dimostrazione, affermano i curdi, che si tratta di verità è che ci sono bambini ricoverati negli ospedali con ferite da ustioni. Immediata risposta turca:” E’ falso, il nostro esercito non utilizza armi chimiche. Voi avete ferito i bambini”. I combattimenti continuano e, man mano che passano i giorni, i curdi siriani, con l’appoggio dell’esercito regolare di Damasco, rendono complicata l’offensiva dei turchi. Durissima telefonata tra il Premier italiano, Conte con il Presidente turco Erdogan durata circa n’ora, come affermano fonti di Palazzo Chigi. Conte ha ripetutamente invitato l’intercolutore a mettere fine all’operazione militare in Siria. Il Presidente Erdogan ha confermato che proseguirà fino al raggiungimento degli obiettivi. La conversazione si è fatta dura e la tensione è salita, quando Conte ha chiarito la posizione dell’Italia, nettamente contraria all’offesniva anche per le sofferenze  inflitte alla popolazione civile. Erdogan ha alzato i toni, per esternare la sua collera, per le accuse mosse dal Premier italiano ed alla fine, del duro alterco telefonico, c’è stato un freddo saluto, molto stentato. Il Presidente americano che ha scritto a Erdogan, ha saputo da fonte vicina al Presidente turco che, la sua missiva, è finita nella spazzatura. Trump aveva usato, termini non proprio diplomatici, tra questi:” Non fare il duro”, ” Non fare lo scemo”, ” lavoriamo per un buon accordo. Il Presidente americano aveva speficato nella sua lettera:” Tu non vuoi essere responsabile di massacri ed io non voglio esserlo per la distruzione dell’economia Turca”. Erdogan non ci ha pensato due volte ed ha gettato la lettera tra i rifiuti. La crisi, in territorio siriano verrà discussa al Consiglio dell’Unione Europea e il Presidente Erdogan, è tornato sui suoi passi. Ieri evava dichiarato che avrebbe incontrato ad Ankara solo il Presidente Trump, ed invece incontrerà la delegazione americana, guidata dal vice Presidete Mike Prence a Istambul.

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