Accordo Regno Unito – Unione Europea per Brexit. L’annuncio è stato dato, dal Premier britannico Boris Jhonson con una eaustiva frase:” Ora possiamo riprendere il controllo dei destini del no stro Paese. Spetta al nostro Parlamento concludere, con questo nuovo accordo, chiudere Brexit, per occuparci di altre priorità: costo della vita, servizio sanitario nazionale, problema violenza e come difendere il nostro ambiente. L’antidemocratico – ha prosguito il Premier del Regno Unito – backstop è di fatto abolito ed il popolo dell’Irlanda del Nord dovrà essere responsabile delle leggi che ha approvato ed avrà il diritto, di mettere fine all’accordo, se deciderà di farlo”. Il Premier britannico ha tenuto la conferenza stampa, insieme al Presidente della Commissione e nel suo dire ha affermato:” La Gran Bretagna è essenzialmente un Paese europeo, con amici e vicini sostenitori dell’Unione Europea”. Successivamente ha ringraziato il Presidente, l’uscente Jean Claudie Juncker e Michel Bernard Barnier, per l’accordo raggiunto definito, equo e ragionevole per l’UE e per il Regno Unito. Ora il Premier Jhonson dovrà vincere la resistenza dei parlamentari a Westminster che dovrà ratificare l’accordo. Immediata la reazione, del leader laburista, Jeremy Corbyn: ” Il nuovo accordo è nettamente peggiore di quello precedente così come pensano, sia peggiore, anche per i liberali democratici e gli unionisti irlandesi. La realtà è che ci sarà battaglia, alla Camera dei Comuni, senza esclusione di colpi. Il Premier Boris è più che deciso: il 31 ottobre prossimo il Regno Unito sarà fuori dall’Unione Europea, con norme di salvaguardia per l’Irlanda del Nord e con una nuova tassazione, tra un Paese extra UE come sarà la Gran Bretagna, parlamentari permettendo. Per la Commissione, ha affermato Juncker, l’accordo è buono perchè garantisce gli interessi dell’Unione.