Strasburgo – No della Plenaria UE a salvataggi in Mediterraneo

Bocciata, dalla Plenaria del Parlamento Europeo, una risoluzione  sulle attività di ricerca e soccorso da attuare nel Mediterraneo. L’elaborato bocciato invitava  gli Stati membri a mantenere tutti i porti aperti alle navi delle Ong. Il no è passato con due voti di scarto 290 no e 288 sì. Importante è verificare chi ha votato no, chi sì e gli astenuti. No: Conservatori riformisti, gruppo al quale aderisce la Lega; parte degli europarlamentari del PPE e del gruppo, Renew Europe, cioè gli eletti nei Paesi dell’Est. Sì Pd e parte del PPE mentre, tra gli astenuti ci sono ben 36 europarlamentari del M5S. Una bocciatura che dimostra come, l’Unione Europea, ha ancora oggi diverse anime, dove non si fanno gli interessi comunitari ma, solo quelli politici, dei membri eletti a Bruxelles anche davanti, a problemi gravissimi come l’immigrazione, destinato a dividere sempre di più, L’Unione Europea, come era stata predetto, dalla Cancelliera Angela Merkel.  C’è stato un intervento tra il preoccupato e risentito, di Juan Fernando Pez Aguilar il quale ha sottolineato che il ” no”, del Parlamento Europeo, è giunto poche ore dopo la tragedia della morte di 36 persone nel camion frigorifero, scoperto in Gran Bretagna. Il leader della Lega Salvini, non ha mancato di sottolineare che la Plenaria, ha bocciato la strategia del Pd, M5S e Italia Viva, con l’apertura dei porti, senza aver ottenuto reali garanzie dall’Unione Europea sulla collocazione dei migranti  nei vari Paesi. Così – ha proseguito il leader leghista – l’Italia diventerà la Nazione che farà sbarcare  tutti senza conoscere chi sono, da dove vengono e se hanno diritto di restare sul territorio nazionale. Il Parlamento Europeo, ancora una volta, non ha assunto impegni per salvataggi e sui collocamenti di chi sbarca in Grecia, Italia, Malta e Spagna. Salvini ha richiamato, il governo Conte, a non mettere in pericolo la sicurezza degli italiani. Il rapporto della Capo della Polizia Gabrielli dovrebbe essere il Vangelo per i governanti.

Lascia una risposta