Territorio, corsi d’acqua, autostrade, strade nazionali e provinciali, zone montuose con relativi boschi, sono diventati tutti temi scottanti per gli italiani ed un Parlamento, generalmente inteso. Da decenni, unitamente ai sindaci, veri ” governatori” delle aree dei relativi Comuni, erano stati tutti avvertiti non già dai soliti ambientalisti ma da personale altamente specializzato: attenzione dove fate costruire strade, ponti , viadotti e gallerie; attenzione a far dragare fiumi e torrenti di modo che gli alvei non si rialzino, per via del materiale arido trasportato dalla corrente; attenzione, occorre governare anche i piccoli corsi d’acqua, che durante le piogge diventano un vero pericolo; attenzione a dove fate costruire case di abitazione civile, uffici o altro, a quote sempre superiori ai corsi d’acqua o in prossimità del mare; attenzione a condonare, le tantissime abitazioni abusive realizzate ovunque, dai crinali dei vulcani a zone, immediatamente dopo argini in terra battuta, ed a quote inferiori ai corsi d’acqua. La manutenzione del territorio, compresi i canali di scolo o quelli pedecollinari a difesa degli abitati, deve essere costante senza interruzioni, tra una stagione e l’altra. Diciamo che il nostro territorio è stato completamente abbandonato e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Inoltre, nemmeno a dirlo, su un territorio lasciato a se stesso se non stravolto, la pioggia che cade oggi è nettamente più copiosa di quella di dieci o venti anni fa. Se ci fossero politici avveduti: in Parlamento, nei Consigli regionali e in quelli comunali, dovrebbero in vestire, ogni risorsa, per rigovernare tutto ciò che oggi è insufficiente rispetto al riscaldamento globale ed evitare danni miliardari non solo alla proprietà privata ma anche a quella pubblica. Ignora re questa realtà significa far aggravare la situazione. Occorre dare il via ad una nuova pianificazione territoriale ed ad effettuare una manutenzione straordinaria subito, per poi proseguire con l’ordinaria. Ha significato dare 20 euro al mese di più ad un lavoratore e lasciare un viadotto dichiarato in pericolo di crollo? Ha significato aumentare una pensione con ” qualche soldo in più”se la scuola dove va il figlio del beneficiario non è sicura? Occorre dialogare con il popolo e semmai dargli fare delle scelte. E’ personale convinzione che condividerebbero quello che è stato posto in evidenza. Appare evidente che tocca alla politica, a tutti i livelli istituzionali, fare le scelte definitive ma… con un pò di… intelligenza… intervenire è urgentissimo.