L’assassino di London Bridge, Usman Khan, pachistano di 28 anni, era stato condannato per terrorismo, a 16 anni di carcere. La magistratura ha concesso una libertà vigilata, con braccialetto elettronico, solo dopo 7 anni. L’uomo aveva partecipato ad un programma governativo, per la rieducazione e riabilitazione per affrancarlo dalla violenza predicata, dal Califfo al Baghdadi. Questa è la realtà costata la vita a due inglesi e tre feriti. E le coltellate sarebbero proseguite, contro altre persone, se alcuni cittadini non avessero, con vero coraggio, bloccato l’aggressore fino a disarmarlo. Poi ci ha pensato la polizia, appena giunta sul posto, ad ucciderlo. Un attacco del genere, in pieno centro, non poteva mancare di alimentare una dura polemica. Ci sono stati morti e feriti. Va detto che è una polemica che non investe solo la Gran Bretagna. Il vice ministro dell’interno, Brandon Lewis, vuole fare chiarezza sulla mancata vigilanza e trarre lezione dal caso che ha dimostrato come, i radicalizzati possono uccidere anche dopo i corsi di riabilitazione, tanto è forte la loro volontà di uccidere gli infedeli. Fermo restando che il vice ministro ha salvaguardato l’efficienza dei sistemi di sicurezza della polizia che, in generale controlla efficacemente, chi devìa nella Nazione. il Premier Johnson invece, punta dritto sul sistema giudiziario e sulla concessione degli sconti di pena, nel ritenere che è un errore far uscire dalle carceri crimi nali prima che abbiano scontato l’intera pena, comminata da un tribunale. Non è il solo politico a pensarla così in tutta l’Unione. E mentre a Londra, le misure di allerta sono state elevate, all’Aja per l’accoltellamento di due ragazze e un ragazzo, la polizia brancola nel buio. I giovanissimi, 13 e 15 anni, sono stati aggrediti nella via dello shopping, Grote Markstraat, da un uomo tra i 45 – 50 anni, ripreso dalle telecamere di sorveglianza. E’ stato diffuso un primo identikit poi ritirato perchè ritenuto, non abbastanza somigliante, con il killer. Ne è stato ricostruito un altro ma dell’uomo non c’è traccia , sembra venuto e sparito nel nulla. Ovviamente la gente ha paura e teme che il killer possa colpire ancora all’improvviso. La polizia ha rafforzato ricerche e sorveglianza e non allenterà la presa finchè il killer non sarà preso.