Roma – Temperature elevate dannose per gli agricoltori

Agricoltori nei guai, per le alte temperature che si sono registrate in tutta Italia: gli alberi sono in fiore, a  fine dicembre, ed è il segnale evidente che il ciclo delle stagioni è stato sconvolto.  Chi si occupa di coltivazioni non è più in grado di programmare nulla. Ed infatti sono andati a maturazione tutti insieme: broccoli, cavoli, sedano, prezzemolo, finocchi, cicoria e bietole. In particolare è stata segnalata Torino, dove la temperatura, dopo 150 anni, secondo le misurazioni della Società  Meteorologica Italiana, ha toccato i più 17,8 gradi. Sarà pure l’effetto del vento denominato Foehn, che discende dalla Alpi, ma va detto che ha agito in luoghi dove la temperatura era già elevata. Basti un altro dato a 1.500 metri di altitudine si sono registrati 9 gradi il che d’inverno è una sciagura. Il bla, bla non serve più, occorre agire tutti insieme e globalmente altrimenti si verificheranno guasti sempre più pesanti per le popolazioni che decideranno o di emigrare a milioni, per il deserto che avana, o si scateneranno delle rivoluzioni.

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