Parigi – ” Allah Akbar”. Terrorista con coltello: un morto e due feriti

Al grido di ” Allah Akbar”, un uomo ha colpito con un coltellaccio, tre ignari cittadini a Villejuif, un paese vicino Parigi. Uno degli aggrediti è morto in ospedale, per arresto cardiocircolatorio, a soli 50 anni mentre gli altri due, sono stati feriti ma non sono in pericolo di vita. La notizia è stata diffusa da radio Rtl. I tre francesi erano a passeggio, verso le 14 nel parco degli Hautes Bruyères, quando si sono trovati davanti il terrorista che, dopo aver colpito, è fuggito verso un supermercato che non ha raggiunto, per l’intervento della polizia, che lo ha freddato prima. Lo sgomento non solo dei residenti della cittadina, ma dei francesi in generale, è stata subito palpabile. Quanti sono questi radicalizzati che menano una vita normale e improvvisamente uccidono senza pietà? Questa è la terribile domanda che si pongono tutti. L’aggressore, apparentemente un bianco con  barba folta e vestito con una djellaba, abito tradizionale del Nord Africa, è riuscito a colpire per poi essere ucciso, dagli agenti della brigata anticrimine del comune di Hay – Ies – Roses. Chiaramente l’allarme non si è fermato, con l’uccisione del terrorista,  ma è proseguito prima isolando l’intera zona intorno al supermercato, per evitare  qualora ci fossero altri complici, che potessero entrare in un luogo pieno di acquirenti. Sul posto  sono giunti il segretario di Stato presso il Ministro dell’Interno, Laurent Nunez, unitamente al prefetto di polizia di Parigi, Dider Lallement. Il problema è che in Europa i terroristi sono giunti ed entrano in azione, come lupi solitari, ed è impossibile localizzarli. Il problema, da alcuni giorni riguarda anche l’Italia, dopo l’allarme lanciato dai nostri servizi che hanno informato il governo: dalla Libia si imbarcherebbero, con i migranti persone radicalizzate. Ecco il motivo che non consente di abbassare la guardia e di controllare minuziosamente chi è già in Italia e chi è in arrivo.

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