La Camera degli Stati Uniti, ha approvato una risoluzione che limita i poteri di guerra del presidente Trump. La risposta della Casa Bianca è stata immediata:” Si tratta di una risoluzione ridicola, quella approvata dalla Camera a maggioran za democratica, ma è solo una mossa politica e niente di più”. Questo viene affermato dalla Casa Bianca nel commentare l’ok ad provvedimento che impedirebbe, qualsiasi altra azione militare contro l’Iran, senza l’approvazione del Congresso. Il Presidente – precisa la Casa Bianca – ha il diritto e il dovere di proteggere il Paese e i cittadini da terrorismo”. Una risposta, corredata dalla valutazione che il Presidente, che la decisione di attaccare ed eliminare, il generale Soleimani, è stata giusta. Tra l’altro Trump era pronto – afferma la Casa Bianca – ad attaccare l’Iran per il lancio di missili sulle basi americane in Iraq, ma ha deciso di non andare oltre. In realtà gli americani erano più che pronti ad andare via dall’Iraq, come più volte preannunciato, così come avrebbero fatto anche in Afganistan. Lo stesso Presidente aveva parlato, di guerre locali e tribali senza fine, e che non possono riguardare che le Nazioni afflitte, da questo genere di cancro, alimentato da una popolazione frazionata in mille parti. Ma in una fase successiva si è tornato a parlare di Isis e, di riorganizzazione del terrorismo, e c’è stato un ripensamento. E’ indubbio che lo scontro tra Iran e Stati Uniti, combattuta sull’onda del sanzioni, dovrà sfociare o in nuovi accordi o in scontri diretti. Non è pensabile che in una Nazione come l’Iran, la popolazione venga strozzata, da sanzioni sempre più pesanti imposte non solo dagli Stati Uniti ma seguite dai suoi alleati. Sta maturando qualcosa di nuovo, a livello mondiale, che non può essere sottovalutato, soprattutto dopo la politica di Trump che ha abbandonato il Mediterraneo, dove trova sempre maggiore spazio la Russia di Putin. E con lo slogan, peraltro applicato: ” Prima gli americani” ha imposto sanzioni anche ad alleati storici costretti, con cambiamenti così evidenti a guardare altrove come commerciare per uscire da uno sviluppo che, quando va bene è pari all’1,2% previsioni anch per il 2020.