Roma – Maestre arrestate per violenze sui bimbi. Governo inadempiente

Due maestre arrestate a Formello, Comune vicino la capitale, dai carabinieri della compagnia di Roma Cassia. Le due ” educatrici”, come documentato dai militari dell’Arma, intervenuti dopo le segnalazioni dei genitori, per lo strano comportamento dei figli, sottoposti a violenze fisiche e psicologiche. I militari dell’Arma, hanno piazzato nei locali microfoni e telecamere e raccolto, una vasta documentazione. Le due ” signore”( mi sarebbe piaciuto dire finite dietro le sbarre ), passavano dalle urla agli schiaffi fino alle offese personali nei confronti, dei piccoli indifesi che non potevano far altro, che piangere lacrime amarissime. Ma non è tutto: chi non ubbidiva subiva metodi violenti  e punizioni molto severe. Le due ” maestre” ai domiciliari chissà perderanno il posto o forse, potranno essere anche assolte da una magistratura spesso, troppo indulgente. Ma quello che non si riesce a spiegare è il comportamento del governo che, più volte e in molte circostanze, aveva comunicato agli italiani che, per bloccare questi comportanti barbari e lontani mille miglia dalla nostra cultura, sarebbero state installate telecamere nei luoghi dove vengono lasciati i bambini ed anche in strutture, pubbliche e private, dove vengono ricoverati i vecchi. Ecco questo è il punto: nessuna indulgenza per le ” maestre” che si macchiano di delitti orribili, come non è accaduto solo a Formello, e il governo mantenga gli impegni assunti per garantire i genitori, che per lavorare, lasciano a strutture pubbliche i loro figlioletti, non per farli ammalare ma per essere assistiti nell’età più tenera. Questa ennesima lezioni ai politici servirà? Abbiamo i nostri dubbi visti i risultati.

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