Berlino – “Bruciata” la Merkel. Il presidente della Turingia eletto si è già dimesso.

Caos politico nella Regione della Turingia. Dopo sole 24 ore dalla contestatissima elezione si è dimesso, il neo presidente liberale del land, Thomas Kemmerich, uno dei massimi esponenti del partito a livello nazionale. Dimissioni ritenute, dallo stesso neo presidente, dovute e inevitabili nell’affermare che il suo gruppo regionale del Fdp chiederà subito, lo scioglimento del consiglio, per andare a nuove elezioni i un tempo brevissimo. La dichiarazione rilasciata alla stampa da Kemmerich rimane mistero dal momento che ha detto:” I partiti democratici hanno bisogno di maggioranze democratiche per amministrare e mantenere, posti di potere, al servizio dei cittadini”. La Cancelliera Merkel, presa alla sprovvista dalle dimissioni del presidente ha reagito con veemenza:” Nuove elezioni imperdonabili” ed ha tentato la carta della ” revoca” del risultato. In realtà, se si traccia una mappa politica, delle tante situazioni che si sono create o in itinere, è difficile non concludere che la politica, generalmente intesa, è in crisi. Lo sono, di conseguenza anche i governi presenti o prossimi. La politica della stabilità, sviluppo  ed in favore dei popoli, appare sempre più appannata. Per una serie di comportamenti anomali che poco hanno a che vedere con gli obiettivi propri dell’amministrare e del fare. Troppi i personalismi e gli eccessi di quanti pensano più alla loro posizione che al bene delle popolazioni chiamate alle urne. Non è un problema che riguarda, come in questo caso la Turingia, quindi un land tedesco: le situazioni analoghe non si contano più.

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