Roma – Il rozzo Salvini, consegnato dai Pilato, alla magistratura:” Ci pensino loro…”

Abbiamo imparato una nuova orribile realtà. La nostra democrazia ha scoperto, un nuovo metodo per tentare di mettere fuori gioco, un avversario politico troppo attivo. Invece di batterlo con la scheda, lo consegna, mani e piedi, al Tribunale dei ministri, e come Ponzio Pilato, se ne lavano le mani.” Ci pensino loro”. L’ex ministro per gli Interni, il rozzo leader del Carroccio, sarà giudicato da un tribunale, per sequestro di 131 migranti clandestini, presi a bordo della nave della Capitaneria di Porto ” Gregoretti”. Ma l’ex ministro sarebbe andato oltre, li ha lasciati in mare, dopo avere dichiarato che i porti erano chiusi e che le destinazioni, per i migranti, dovevano essere altre e non soltanto i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Ha sbagliato? Ha usato il pugno di ferro? Ha agito così per mandare un messaggio agli schiavisti che gli approdi in Italia non  sarebbero stati tollerati? Ha voluto evitare, come affermato più volte dai Servizi, che in mezzo ai migranti ( non naufraghi ) si nascondono terroristi? Sinceramente non lo so e ora tocca ai magistrati scoprire se ci fu sequestro di persone e se era un’atteggiamento, politico necessario, per tentare di bloccare l’approdo di carichi umani, inviati dagli schiavisti, spesso a conoscenza che, in una determinata zona di mare, antistante la Libia, c’erano navi Ong pronti a raccogliere i migranti. Per l’amore del cielo, niente da dire contro le Ong, che agiscono per togliere dalle mani, sporche di ogni violenza  contro i migranti e portarli in salvo. Ma questa umanità, come accaduto negli anni trascorsi, dal 2014 in poi, è stata pagata pesantemente dall’Italia e non dall’Unione Europea. Questa affermazione è della cancelliera Merkel, che ha più volte ammesso:” L’Italia ha affrontato il problema migranti senza l’UE”. Parole pesanti che sono una condanna per l’Unione assente. E poi, il Premier Conte, il ministro di Maio non sapevano nulla di nulla? Falso! C’è una corrispondenza, tra il rozzo Salvini e il raffinato, docente universitario. Ma c’è di più: televisioni, trasmissioni in radio e TV, pubbliche e private, quotidiani, riviste e persino giornali delle parrocchie hanno parlato del problema: migranti in mare. Cin  il ministro che affermava porti chiusi. Se il Premier voleva, avrebbe potuto richiamare il ministro ad un atteggiamento diverso: il Presidente del Consiglio non può non sapere, così come l’altro vice Di Maio. Diciamolo tutti sapevano e non sono intervenuti. E la dimostrazione c’è stata oggi: la più che terremotata maggioranza ha scelto la strada di Pilato: ” Consegniamo ai magistrati il rozzo padano che ci pensiono loro a crocifiggerlo”. Noi del primo governo Conte:non sapevamo, non abbiamo sentito e visto nulla di nulla. Incredibile! E chi scrive non ha mai votato Salvini, il rozzo politico dell’oltre Po, e non si sarebbe mai sognato di ritenere lui in errore e gli altri, dal Premier ai ministri, tanti piccoli uomini. Non da Di Maio, non da Crimi, ma da Delrio, che ho stimato per la sua attività di sindaco, durante un’intervista he fece epoca, da Franceschini l’uomo che ha ridato vita ai Musei, da Orlando che ha saputo far ridare dignità al ministero per la Giustizia. Ecco da questi uomini mi sari aspettato, una durissima reprimenda parlamentare che, a mio parere avrebbe colpito di più Salvini, che da oggi, davanti all’opinione pubblica, sarà solo una vittima da aiutare per aver evitato ” un’ invasione di migranti”, consegnato ai magistrati, da una maggioranza di piccoli uomini.

Lascia una risposta