Il Premier Conte, nell’incontro con i cronisti a Bruxelles, dove parteciperà ad un summit straordinario, sul Bilancio dell’Unione Europea, ha risposto alle domande poste, con insistenza, circa la sua intenzione di cercare un’altra maggio ranza. Il Presidente del Consiglio ha sottolineato che sarebbe improprio se la cercasse. Le domande hanno anche riguardato quanti e chi sarebbero i ” responsabili£ disposti a sostenerlo. Infine su un possibile incontro, con il leader di Italia Viva, Renzi, il Premier ha risposto:” La mia porta è sempre aperta. Sicuramente lo incontrerò la prossima settimana. Subito dopo farò delle importanti comunicazioni in Parlamento. Annuncerò le riforme da attuare e sarà l’occasione per formalizzare, l’agenda da sviluppare, fino al 2023″. Inoltre Conte ha sottolineato che punta alla crescita e che l’Italia, non può essere il fanalino di coda, nell’UE. “Per questa ragione – ha affermato – chiamerò, intorno allo stesso tavolo, per la crescita tutte le forze sane del Paese”. Da parte sua, l’altro duellante Renzi, durante una conferenza stampa tenuta in Senato ha detto che:” …le telenovelas funzionano se poi alla fine c’è un momento di chiarezza. Incontrerò il Premier per mettere fine a questo teatrino. Non abbiamo alcuna intenzione di rompere una maggioranza che abbiamo voluto, ma la via maestra è trovare dei compromessi”. Sul voto intercettazioni e sull’intervento del senatore Grasso, il leader di Italia Viva ha chiarito che:”… se vuole vedere una mozione di sfiducia non ha che attendere un pò di giorni”. Intanto sono scesi in campo aperto Delrio, capogruppo dei dem alla Camera, e Fraccaro per il M5S. I due personaggi politici hanno insistito sulla necessità che non continui questa contrapposizione che produce un vivacchiare del governo bloccato quindi la corrosione, dovute alle troppe liti e diverse soluzioni, anche su problemi, di scarso rilievo. Ed invece diventa importante la comunicazione che, il sindacato delle toghe, l’Anm, non parteciperà all’incontro promosso dal ministro per la Giustizia Bonafede sulla prescrizione, un problema che esiste ma che va risolto, con calma e l’accordo di tutti: ministro Bonafede, coalizione di governo, Anm e Ordine degli avvocati. Seguire una strada diversa significa gettare ulteriore scompiglio, in una situazione nazionale che invece deve puntare, tutte le sue forze alla crescita e l’attuazione delle riforme necessarie al Paese. Conte all’UE:”No bilancio al ribasso. Impieghiamo per lo sviluppo tutte le risorse possibili e disponibili non possiamo perdere la fiducia dei nostri popoli ed aiutare il progresso di populisti e sovranisti”.