Nuova scoperta scientifica sul coronavirus si deve al team, dell’università del Campus Bio – Medico di Roma diretta dal Prof. Massimo Ciccozzi. La sua squadra ha ricostruito la mutazione genetica che ha permesso, al coronavirus che si è sviluppato in Cina di infettare l’uomo. Viene spiegato che, la modifica del salto di specie, si è verificata sulle cosiddette ” spike”, cioè per farsi comprendere, “spicole”, strutture proteiche sulla superficie del patogenico tanto da permettere la penetrazione nelle cellule. Una ricerca preziosa che contribuirà – viene precisato – a capire come realizzare il vaccino. Lo studente al 6° anno di medicina, Domenico Benvenuto, primo firmatario della ricerca che ha identificato la mutazione. Il “salto” sarebbe avvenuto a Natale scorso, senza transitare da altri “ospitanti” intermedi. Fatto raro ed interessantissimo visto che normalmente, i passaggi sono molto complessi e complicati, tramite soggetti intermedi che ospitano il virus nel suo mutamento. L’ipotesi – ha dichiarato il prof Ciccozzi all’Adnkronos – è avvenuto nel “wet market” cinese di Wuhan, dove manca l’energia elettrica quindi non ci sono frigoriferi e, di conseguenza, si vendono animali vivi per poi essere macellati, spesso dallo stesso acquirente. Una scoperta di non poco conto che dimostra, come la ricerca italiana, cenerentola degli investimenti di Stato, ha dei veri talenti come dimostrato allo Spallanzani ed ora all’università del Campus Bio – Medico di Roma. Ecco un chiaro segnale, dove i politici in generale hanno sbagliato e consentito, a tanti altri ricercatori, di andare a lavorare all’estero. Una inversione di tendenza, annunciata dall’attuale governo dovrebbe essere accelerata, per riappropriarsi di cervelli utilissimi all’Italia per primeggiare, come sta avvenendo, nonostante tutto, oggi. Con team di ricercatori precari, pagati male, ma con eccezionali capacità professionali. La politica, si torna a ripetere si inchinasse ed ammettesse di aver trascurato un settore che, invece, può diventare trainante per l’economia del Paese.