Roma – Il Papa malato non sarà all’Angelus. Zingaretti contagiato dal Covid. Salvini?

Il segretario nazionale del Pd, Zingaretti è risultato positivo al Covid – 19 e nei prossimi giorni dovrà rimanere a casa, in isolamento ed ha scritto su Fb:” Da qui continuerò a seguire il lavoro che c’è da fare. Coraggio e arrivederci a presto”. Non c’è altro da fare che curarsi in casa, ed in perfetto isolamento, quindi potrà dialogare o discutere via telefono. Anche Salvini potrebbe essere sottoposto al test, in quanto un poliziotto della scorta, che viaggiava sulla seconda vettura, è risultato positivo quindi è stato contagiato. Una misura cautelare alla quale il leader della Lega non intende sottrarsi se deve sotto porsi al controllo, ha dichiarato, ” come ogni italiano”. Salvini, durante il suo peregrinare dal nord al Sud della nazione, tocca migliaia di mani e abbraccia chi lo abbraccia per far scattare una fotografia ricordo. In questa condizione è possibile che un suo elettore lo abbia inguaiato. Comunque non c’è niente di certo e al momento sono solo voci, niente di più. Così come il Santo Padre, preda di un fortissimo raffreddore, nessuno ha parlato di contagio, è aletto e si sta curando ma i suoi medici gli hanno sconsigliato assolutamente di essere alla finestra per l’Angelus domattina e di tenere l’incontro del mercoledì con i fedeli nella Sala Nervi. I medici temono che dalle febbre al raffreddore possa, debole com’è, subire un contagio e data l’età, deve proteggersi. Questo è quanto comunicano le fonti ufficiali, poi le voci che girano sono altre ma, trattandosi di un Papa, è accaduto ed accadrà sempre, come per i personaggi molto importanti. E’ forse inutile informare i lettori che, sia nel caso del segretario Zingaretti come per il Papa, gli auguri di pronta guarigione sono giunti copiosi. Ovviamente i valori sono diversi: quelli giunti al segretario del Pd, hanno un  significato politico e nessuno ha mancato, nella maggioranza, nel partito e nell’opposizione di inviare gli auguri . Salvini ha tenuto a precisare che, la diversa collocazione politica è una cosa e, augurare la salute ad un leader politico,  di maggioranza, rientra in uno stile che deve essere dominante”. Così come a Zingaretti sono giunti, anche gli auguri, della Meloni e di Tajani. Il momento politico è estremamente delicato e potrebbe cambiare, i rapporti tra maggioranza ed opposizione, cioè  far diventare matura la democrazia italiana. La coalizione, ha chiesto alla minoranza partecipazione, per accelerare i passaggi parlamentari e la risposta è stata positiva. Ma la maggioranza deve anche conoscere, il parere della minoranza e semmai limare, se ritiene giusti i suggerimenti, quanto già preparato in precedenza. Saremmo ad una democrazia compiuta dove tutti i parlamentari, al di là chi chi governa e chi è all’opposizione, discutono per approvare provvedimenti migliori. Per Francesco gli auguri hanno ben altro significato: ha iniziato a cambiare la Chiesa, cercando di riportarla a quella fondata da Pietro, per volontà divina. E i fedeli, nel mondo intero pregano per lui, forse meno cardinali e vescovi spesso in aperto conflitto con il Papa, ma questa è una cattiveria che va riportata solo per una cronaca che deve riportare i fatti per quelli che sono.

Lascia una risposta